Uncharted dal 17 febbraio esce al cinema, il film prodotto Sony Pictures e distribuito da Warner Bros e tratto dall’omonima serie di videogiochi. Per il tour promozionale è stata l’occasione di toccare anche Roma dove alla conferenza stampa erano presenti Tom Holland (Nathan Drake), Ruben Fleischer (Regista), Charles Roven (Produttore) e Alex Gartner (Produttore). Luogo prescelto per la conferenza lo splendido ristorante Aroma situato a Palazzo Manfredi con vista sul Colosseo, dove lo chef Giuseppe Di Iorio è ormai abituato alle stelle di Hollywood (vedi Angelina Jolie in occasione della prima di Eternals durante l’ultima Festa del Cinema di Roma).
Una conferenza stampa veloce, a causa dei numerosi impegni dei protagonisti, ha comunque permesso qualche domanda, in particolare sulla difficoltà di non deludere i fan del gioco. Ruben Fleischer ha sottolineato la difficoltà di pregi e difetti nel dover lavorare su vero tesoro inestimabile, e per Tom Holland che interpreta Nathan Drake, il protagonista del film e dei videogiochi, si è dichiarato felice di aver girato un film del genere, un sogno che si avverato per il giovane attore, ormai stella planetaria dopo l’inarrestabile successo dell’ultimo Spiderman.
Tom ha raccontato anche la difficoltà legata alla fisico del personaggio con tratti decisamente più adulti e un linguaggio corporeo differente dal suo Peter Parker. Ha confessato anche la difficoltà di girare entrambi i film nello stesso periodo tanto da sentirsi dire sul set di Spiderman: “more like a boy, not like a man“, ovvero doveva tornare nei panni di Peter e lasciare quelli di Drake.
Tom ha proseguito su come il personaggio sia in un certo senso un pò Indiana Jones e in parte James Bond, e anche nella difficoltà di risolvere alcuni rompicapi, ma è stato fermato dal produttore Gartner nella sua descrizione che temeva uno spoiler. Il regista invece ha confermato come il film sia pieno di sorprese , richiami e camei per gli amanti del videogioco, e l’inevitatibile omaggio anche a molti film anni’80 in particolare i Goonies (sembra proprio che i migliori film siano stati realizzati in quegli anni NDR). Il regista ha precisato che si è cercato nei limiti del possibile di riprodurre il videogame ove era possibile in particolare nella scena della caduta dell’aereo che troviamo nel trailer e Holland ha sottolineato come molte scene era lui in persona legata ai soliti cavi a fare incredibili acrobazie, evitando l’uso dello stuntman e de facto migliorando anche la veridicità di molte scene evitando l’uso della CGI (e per i produttori che sorridevano, soldi risparmiati NDR).
Tom infine ha raccontato un aneddoto dal set di Spiderman: “Quando ero sul set assieme a Tobey Maguire e Andrew Garfield, gli ho raccontato che in una scena salivo al volo su un aereo e poi venivo investito da una macchina sull’aereo stesso. Loro mi hanno chiesto come poteva essere possibile avere girato una scena del genere. E gli ho detto che avrebbero dovuto guardare il film per vedere che cosa mi avevano fatto fare” e alla fine ha sorriso in modo sornione.
Dopo Tom Holland si è lasciato sedurre da un piatto di pasta e in seguito un tè verde in compagnia di Rovazzi. Ma ormai impazza per le strade di Roma dove si è aperta uno nuovo gioco Uncharted legato ad avere un Selfie con l’attore , e siamo in attesa dell’incontro con il Pupone più famoso di Roma….
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