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Moonfall, l’intelligenza di Roland Emmerich

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Moonfall

Moonfall, diretto da Roland Emmerich, è  il suo nuovo disaster movie. Il regista ha confessato che non voleva riprendere il genere dopo 2012, anche se in realtà in malo modo lo aveva fatto con il seguito di Independence Day,  ma poi convinto da un libro e da alcune idee originali ha pensato bene di sviluppare questa nuova pellicola.

La Luna cambia la rotta, e al contrario della serie cult Spazio 1999 dove usciva dalla sua orbita (lasciando non pochi problemi al nostro pianeta, con terribili di terremoti e maree distruttive), questa volta invece si avvicina pericolosamente stringendo la sua orbita fino a rischiare di schiantarsi sul pianeta , la fine del mondo.

L’autore di Independence Day, The day after Tomorrow- l’alba del giorno dopo (film che con il passare degli anni diventa sempre più attuale con i cambiamenti climatici in atto), fino al citato 2012 e al recente storico bellico  Midway, sceglie questa volta un protagonista particolare nella figura del classico complottista K.C. Houseman (John Bradley) che risponde in tutto per tutto alla figura dello “sfigato” o loser per dirla all’americana, lavora in una impresa di pulizie,  nella sua vita ha combinato ben poco e deve usare il suo stipendio per mantenere l’anziana madre vittima di Alzheimer in un istituto, ma in realtà è un super studioso di complotti e misteri in particolare legati alla Luna.

La scelta di questa figura è sicuramente il colpo di genio di Emmerich, e come dal nostro titolo  e foto di copertina, per una pellicola che ha fatto storcere il naso a tanti critici e forse anche ad una parte del  pubblico, in realtà il regista centra il bersaglio, ma solo per chi lo vuole seguire fino in fondo. E in questo modo gli altri protagonisti l’ex astronauta Jo Fowler testimone di un qualcosa di alieno ed escluso dal programma spaziale e dalla sua collega Brian Harper, interpretati da Halle Berry e Patrick Wilson risultano dei comprimari in questa storia.

Emmerich non trascura a modo suo il pubblico,  parliamo di un pop corn movie dove mezzo pianeta viene distrutto con milioni se non miliardi di morti, ma tutto viene trattato con la giusta ironia. Emmerich strizza l’occhio allo spettatore  in cerca di intrattenimento quasi infantile, ed ecco recuperare il leggendario Space Shuttle da un museo per un’ultima missione eroica,  distruzioni a go go, e ora grazie al digitale  tutto si può tutto e si esagera senza problemi. Tante inesattezze scientifiche accompagnate ad altre corrette, Moonfall è solo un grande luna park per gli spettatori che vogliano farsi intrattenere senza troppo pretese, eppure il suo protagonista “sfigato”, in realtà ha il suo momento , si riscatta nella storia, e la scena più bella e commovente del film è quando visita l’anziana madre che lo riconosce e poi no a causa della grave malattia di demenza senile, (una malattia che esiste e colpisce tante famiglie in tutto il mondo), ma lui si assicura che lei stia bene e riceve a modo suo l’incoraggiamento per andare avanti nelle sue ricerche a cui nessuno crede.

Forse è questo il tocco di intelligenza e sensibilità del regista tedesco che nel caos catastrofico di distruzioni e immagini ipercinetiche, tocca quel piccolo momento di umanità che sembra quasi riflettersi con la tragica attualità di quello che viene riportato dai telegiornali, dove a tante distruzioni, esistono piccoli, piccolissimi momenti di umanità che ci vengono mostrati. Se lo spettatore saprà cogliere il messaggio di Emmerich resterà soddisfatto e divertito come vi ha scritto questa breve recensione, al contrario se non amerete la pellicola bollandola come inutile, come fu il seguito di Independence Day nessun problema, potete sempre riguardavi in tv quel  The Day after Tomorrow, bollato nel 2004 come un film di fantasia esagerata, e ora divenuto realtà in molti eventi climatici estremi che colpisco il nostro pianeta. A questo punto speriamo solo che la temuta invasione aliena non si realizzi.

Vi segnaliamo questo bellissimo speciale “L’ASI – Agenzia Spaziale Italiana ha visto in anteprima il nuovo film di Roland Emmerich” con molti approfondimenti sulle prossime missioni lunari e una intervista al regista che potete leggere al link indicato.

 

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