Musica

Intervista a Sidea: “Sempre Indietro” è il nuovo singolo

0

Fuori da venerdì 23 settembre il nuovo singolo di Sidea dal titolo Sempre Indietro. Tra sonorità pop ed elettroniche, la cantautrice friulana ci regala un brano incentrato sul tema della dipendenza affettiva vissuta dal punto di vista di due giovani cresciuti insieme e diventati interdipendenti nel corso degli anni.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Se dovessi presentarti attraverso il titolo di una canzone (di altri artisti), quale sceglieresti e perché?

Il titolo di una canzone che penso rappresenti molto la mia persona è “Everglow”, un bellissimo brano dei Coldplay. Mi piace immaginarmi come una luce che non si spegne mai, infatti Everglow significa proprio “Luce eterna”. Sono una persona molto solare, affronto tutto quello che incontro con entusiasmo e, anche quando mi trovo in un momento buio, penso sempre a quella luce che vorrei cercare di tirare fuori sempre. Penso che questa cosa si rifletta tanto nella mia musica.

Come è hai portato avanti la creazione del tuo ultimo singolo? Qual è stata l’ispirazione, eventuali difficoltà incontrate…

Di solito i miei brani nascono sempre con il pianoforte. È come se avessi un amico, sotto le dita, che scrive insieme a me. In questo caso io e Simo (Heysimo) abbiamo deciso di abbandonare momentaneamente il pianoforte e di provare a scrivere su beat per vedere cosa sarebbe venuto fuori. Per me è stato molto difficile, era come se mi fosse stata tolta la base della mia creatività. Non sapendo da dove partire ho deciso di prendere delle righe di testo che avevo scritto anni fa e ho iniziato a scrivere la melodia del ritornello, che ci ha subito convinti. Il testo è stato immediato anche se ha subito molte modifiche: non volevo che Sempre Indietro sembrasse un pezzo d’amore, l’intento era quello di raccontare un legame vero che, tutti credo, abbiamo vissuto.

Come sono cambiati (se sono cambiati) i tuoi gusti musicali nel corso del tempo?

I miei gusti musicali nel corso del tempo sono cambiati tanto. Diciamo, pero, che non ho mai avuto un genere che a livello di gusto personale prevalesse su un altro. Quando ho iniziato a scrivere ho fatto molta difficoltà perché sentivo che nelle mie canzoni non c’era un identità precisa, di conseguenza non mi sentivo appartenere ad alcun genere. Sentivo tutte le mille influenze ricevute da culture musicali diverse. Ora come ora, dopo tanto lavoro e dopo tanto tempo, penso di essere riuscita a trovare una stabilità e sono contenta che le persone che mi ascoltano mi dicono che nelle mie canzoni si sente che c’è stata proprio una ricerca di stile.

C’è qualche brano chiuso nel cassetto che però non hai mai avuto intenzione di pubblicare?

Ho tantissimi brani chiusi nel cassetto che non verranno mai pubblicati, o almeno, non verranno mai pubblicati da me. Mi piacerebbe iniziare a propormi come autrice in modo che questi brani vengano cantati da altri artisti. Sono pezzi che mi piacciono ma che fanno parte del passato e, ad oggi, non mi rappresentano più. Li dovrebbe cantare la Sofia di qualche anno fa.

Quali sono i consigli che daresti a chi coltiva il sogno di una carriera nel mondo della musica?

Darei gli stessi consigli che do a me ogni giorno. Lavorate tanto, non accontentatevi mai e non sentitevi mai arrivati da nessuna parte. Io non sono mai soddisfatta di me stessa e questo mi spinge a dare sempre di più in ogni cosa che faccio. L’insoddisfazione credo che sia il motore della mia creatività. Un altro consiglio che darei è quello di avere ben chiaro l’obiettivo da raggiungere. Ho iniziato a lavorare seriamente con la musica nel momento in cui ho capito chi avrei voluto essere e cosa avrei voluto comunicare.

 

Milano Fashion Day: Modelle e vip in un evento unico

Previous article

Mario Scerbo a Talky: “Dopo ‘Viola come il mare’ sogno l’aurora boreale”

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

More in Musica