NewsTelevisione

Vittoriana Abate conduce “In memoria di Giovanni Paolo II”. Tra gli ospiti Arianna Bergamaschi

0

La notte di Natale, su Rai1, Domenico Gareri e Vittoriana Abate, conducono “In memoria di Giovanni Paolo II”, manifestazione giunta alla sedicesima edizione che, quest’anno è stata dedicata ai 100 anni dalla nascita del Papa polacco. Vittoriana Abate, giornalista e conduttrice tra le più apprezzate di Raiuno, per “Porta a Porta, lo storico talk condotto da Bruno Vespa, ha visitato i Santuari e luoghi di culto più importanti del mondo: Lourdes, Fatima, Medjigorie solo per citarne alcuni. “Sono tanti i luoghi sacri a me molto cari e non solo per le indimenticabili esperienze professionali che ho vissuto; ma soprattutto sono rimasti nel mio cuore per la forte carica di spiritualità che mi hanno trasmesso”, racconta Vittoriana che è entusiasta di questa seconda volta al timone dell’evento natalizio di Raiuno. “È tanta l’emozione: onorare il grande Papa Wojtyla è un assoluto privilegio. La mission di questo format è quella di mantenere vivi i messaggi e gli insegnamenti del Papa Santo. Un Papa che ha segnato un’epoca con il terzo pontifcato più lungo della storia (1978-2005, figura che ha marcato in maniera straordinaria la storia dell’ultimo quarto di secolo). Tante volte ho rivisto con grande commozione il momento della sua elezione, quando salutò la folla in Piazza San Pietro. Con Papa Wojtyla ho un legame speciale. A lui mi sono rivolta nei momenti difficili e so che mi ha ascoltato. Quando ho conosciuto Domenico Gareri, uomo di grande sensibilità e spessore umano, oltre che un grande professionista, che mi ha chiesto di accompagnarlo nella conduzione del programma mi sono commossa”, ricorda Vittoriana. L’evento si è tenuto, per la prima volta, a pochi giorni dalla morte del Papa, il 15 aprile del 2005, con la conduzione di Daniele Piombi e Domenico Gareri celebra il ricordo di Giovanni Paolo II attraverso i messaggi a lui cari della speranza e della rinascita. La sedicesima edizione è andata in onda quest’anno la notte della vigilia di Natale dopo la Santa Messa dedicata ai 100 anni dalla nascita di Papa Wojtyla. La manifestazione come sempre volge lo sguardo alle categorie più deboli , ai diversamente abili, ai detenuti, ai più bisognosi, a coloro che vivono nel disagio e che hanno smarrito la speranza e si pone l’obiettivo di diffondere una cultura più sensibile all’inclusione sociale e lavorativa. La mission del format è dare forma attraverso testimonianze dirette ai messaggi di Papa Giovanni II. Tra questi il monito sull’abbattimento del pregiudizio, e dell’emarginazione, spesso piùdolorosi della pena e della malattia. Il filo conduttore , come ogni anno è la rinascita, attraverso il racconto di storie di donne e uomini, le cui vite sono state segnate dalla sofferenza. Un ‘edizione quest’anno senza pubblico e nel pieno rispetto delle norme anticovid eppure suggestiva ed emozionante. Un augurio speciale arriverà dall’inconfondibile voce di Mario Biondi che aprira’ e chiudera’ la serata con canzoni dal vivo, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santo Spirito in Sassia. Tra gli ospiti musicali Annalisa Minetti ed Arianna Bergamaschi, che grazie all’incontro con il Papa polacco hanno dato una svolta alla propria vita. La regia è di Giulio Di Blasi.

Cubo Cine Award 2020, tutti i vincitori da Giampaolo Morelli ad Antonio e Pupi Avati

Previous article

Andrea Paone in libreria e da gennaio su Prime Video

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

More in News