Cultura

Taobuk: Aramburu e Safran Foer riflettono sull’identità

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L’identità, filo conduttore di questa XIV edizione, al centro della quarta giornata di Taobuk, il festival internazionale del libro di Taormina, ideato e diretto da Antonella Ferrara. “Bisogna creare un grande sistema culturale e valorizzarlo. Ed è quello che stiamo facendo” ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha partecipato alla manifestazione per un dialogo con Paolo Conti, giornalista del Corriere della Sera. E intervenendo sul concetto di identità il Ministro ha ribadito “Il patrimonio culturale è la cosa più importante che abbiamo nella nostra nazione”. Sul tema portante della manifestazione anche il Commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni: “L’identità è un concetto plurale perché noi dobbiamo saper combinare le nostre identità nazionali: io mi sento profondamente italiano e orgoglioso di essere italiano con un’identità più larga, che è quella europea fondata su valori e princìpi dell’Unione. E questo credo sia oggi necessario: perché contrapporre le identità nazionali al grande progetto europeo è un errore che non ci possiamo permettere”.

Anche Ferdinando Aramburu, scrittore spagnolo di origine basca, autore del successo internazionale Patria, ha detto: “L’identità ha a che vedere con la coscienza personale, che ci lega alla comunità nella quale ci sentiamo integrati, è un insieme di simboli culturali, sentimentali e anche politici a volte. Avere un’identità credo sia inevitabile, ma questa non può essere immobile, fissa; si può mettere in questione, si può cambiare attraverso la conoscenza, attraverso i viaggi, attraverso il dialogo con gli altri.” Aramburu, inoltre, ha ricevuto oggi il Taobuk Award, dalle mani dell’Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernandez Palacios nel corso di un evento in collaborazione con Ambasciata di Spagna in Italia e Instituto Cervantes di Palermo. Anche Jonathan Safran Foer, al festival per ricevere il Taobuk Award per la letteratura e per un dialogo esclusivo con lo scrittore israeliano Etgar Keret, ha detto: “Non riesco a rispondere a nessuna domanda che mi pongono quando parlano di tutte le mie identità e non so davvero che cosa significhi essere un ebreo, non so che cosa significhi descrivere di essere un padre, o un americano o un uomo di mezza età. Ebbene, per me scrivere non è un’occasione che mi è data per condividere con altri ciò che io già so, ma anzi è un’occasione per trovare un linguaggio per cose che io sento molto profondamente, ma non riesco a descrivere in altro modo”.

 

A Taobuk una riflessione anche sul nostro sistema editoriale. Luca Formenton, presidente di Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori, intervenuto oggi al panel Editoria italiana, Lettori, Mercato ha dichiarato “L’editoria italiana è la prima industria culturale del Paese con oltre 3 miliardi di euro di fatturato. Il problema è la lettura: come aumentarla e soprattutto come ridurre le disuguaglianze fra Sud e Nord. La Fiera di Francoforte, pur fra tante polemiche, è un’ottima occasione per ribadire l’importanza dell’attività dell’editoria italiana.” E Paolo Verri, Direttore generale Fondazione Mondadori, ha aggiunto “Il futuro dei prossimi 10 anni dell’Italia si gioca sulla trasformazione del concetto da impresa culturale a impresa creativa. Se la cultura vale l’8% effettivo del PIL la creatività connessa al turismo culturale vale già oggi più del 15%. Dare valore a questa attività attraverso formazione e innovazione tecnologica sarà un’opportunità unica per una Italia capofila del sistema europeo”. Attesi in serata l’incontro con il Ministro degli interni, Federico Piantedosi e lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Baricco, Tucidide. Atene contro Melo.

Da non perdere lunedì. La quinta e ultima giornata del festival si aprirà con “Il mio circo. Laboratorio attivo”, l’appuntamento conclusivo del laboratorio di scrittura TaoKids 2024 che culminerà nella creazione di un videoclip frutto delle suggestioni e riflessioni nate nel corso delle due giornate di lavoro, a cura della scrittrice Laura Toscano. “L’educazione fisica delle fanciulle”, in collaborazione con Instituto Cervantes di Palermo, una riflessione sulla lotta per l’identità e sul desiderio, che ogni adolescente conosce e brama, di essere liberamente se stesso, con l’autrice Rosario Villajos, in dialogo con Juan Carlos Reche Cala, Direttore Instituto Cervantes Palermo. “Identità e gusto. Viaggio nel passato gastronomico della Sicilia” sarà un invito a celebrare la ricchezza dei valori e delle tradizioni che permeano la memoria collettiva della Sicilia, in compagnia di Rosanna Romeo del Castello e Chiara Vigo, Fattorie Romeo del Castello e in dialogo con Alfio Bonaccorso, Direttore Esecutivo Taormina Book Festival. Con “Il caso Martoglio. Dietro le quinte di un secolo di storia” il giornalista Luciano Mirone, in dialogo con Giuseppe Lazzaro Danzuso, giornalista e scrittore, ci porterà dietro le quinte di un secolo di storia, tra retroscena, non detti e misteri. Con la partecipazione di Enrico Guarneri, attore. “Oltre l’ignoto. Abbracciare il cambiamento per costruire la propria identità” offrirà un momento di riflessione profondo sull’opportunità di meditare sulla capacità di abbracciare il cambiamento, attraverso le parole della scrittrice Alessia Denaro, che ha esordito con Il castello della felicità, in dialogo con Laura Toscano, scrittrice. In “Marabbecca. L’identità degli opposti” l’esplorazione del sé si trasforma in un viaggio attraverso ombre e fugaci chiarori, giungendo al culmine della tensione tra gli opposti dove l’identità, finalmente, si schiude.

Interverrà l’autrice Viola Di Grado, in dialogo con Rosa Maria Di Natale, giornalista. “Hic est Mediterraneus. Alle origini dell’identità Europea”, in collaborazione con Incontri mediterranei di Procida, vedrà il Mediterraneo al centro come confine, termine, frontiera, ma anche apertura, ponte, immensità. Non solo dal punto di vista geografico, ma anche da quello culturale. Con l’intervento di Luigi Mascilli Migliorini, tra i maggiori studiosi dell’età napoleonica e della Restaurazione in Europa, e membro dell’Accademia dei Lincei. “La sostenibilità spiegata ai bambini. Un’avventura insolita per un ambiente più sano” sarà un incontro dove l’insegnante Monica Barbera, in dialogo con Santina Bucolo, Presidente dell’Associazione Oltre l’Orizzonte, ci porterà all’interno di una parabola di sensibilizzazione in tema di sostenibilità ambientale, invitando a una riflessione sulla necessità di promuovere un futuro sostenibile. “Trema la terra. Rinascere dai frammenti”: ogni rovina racchiude un racconto, un percorso tra la macerie delle vite spezzate dal terremoto seicentesco del Val di Noto, scavando nelle fondamenta dell’identità siciliana, con la partecipazione della scrittrice Costanza DiQuattro, in dialogo con Patrizia Danzè, La Gazzetta del Sud.

“Ombre a Villa Polifemo. Un giallo siciliano per giovani lettori”, un mistero, un racconto magistralmente pensato per i giovani lettori, che si apre sullo sfondo vivido di una Sicilia dove ogni luogo prende vita, con la presenza di Maria Elisa Aloisi, avvocato penalista e autrice, in dialogo con Antonio Siracusano, La Gazzetta del Sud. “Dall’essere al divenire. Mutamento e resilienza dell’identità femminile” identità intesa come stato di essere e condizione del diventare a confronto nell’incontro con Francesca Catalano, Primario del reparto di senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, presidente di Andos Onlus dal 2004, in dialogo con Antonella Gurrieri, giornalista. Modera Natalia La Rosa, Gazzetta del Sud. “Mamma Milano. La dolce vita milanese” un ritratto dell’Italia come terra che accoglie, trasforma e ispira in modi inattesi e sorprendenti, raccontato da Jennifer Jane Martin, creativa americana e fondatrice del marchio milanese di lifestyle La DoubleJ, con Mamma Milano (Vendome Press) ha realizzato una guida sullo stile di vita all’italiana.

A chiudere l’ultima giornata del festival “Berlinguer tra mito e retorica. Storia e leggenda di un’icona”: a quarant’anni dalla sua scomparsa, Enrico Berlinguer continua a esercitare un influsso carismatico sull’identità politica italiana; un dibattito in compagnia di Marcello Sorgi, giornalista e saggista italiano, già direttore del Tg1 e del quotidiano La Stampa, del quale è attualmente editorialista, in dialogo con Francesca Longo, Università di Catania, a moderare l’incontro Elvira Terranova, AdnKronos. Fino al 24 giugno, Taobuk porterà a Taormina oltre 200 ospiti di fama mondiale tra scrittori, artisti, scienziati, intellettuali, politici ed economisti, che si incontreranno per indagare il concetto di Identità, tema portante di questa edizione, inteso nella sua accezione plurale e inclusiva. Con il sostegno della Regione Siciliana, guidata dal Presidente Renato Schifani, e dell’Assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo retto da Elvira Amata, insieme ad altre importanti istituzioni e realtà pubbliche e private, il festival si svolgerà nel giardino e negli spazi di Palazzo Duchi di Santo Stefano, piazza IX Aprile, Casa Cuseni, Palazzo Corvaja, Hotel Villa Diodoro, San Domenico Palace Hotel, Archivio Storico, D’O Dell’Oglio, Delta Marriot e del Teatro Antico di Taormina. Il programma aggiornato con tutti gli eventi è sul sito di Taobuk, gli incontri sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Giornalista iscritto all'Odg, Fnsi, Ucsi, Ussi, Ugis, Sngci, Agimp. Un attivista impegnato costantemente in azioni concrete di sensibilizzazione della cultura. Ha partecipato ai festival più esclusivi e importanti al mondo: Sanremo, Taormina, Roma, Venezia, Berlino, Cannes, Hollywood.

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