Cultura

Tanti auguri alla scrittrice e regista Debora Scalzo

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Tanti auguri di buon compleanno alla scrittrice e regista astigiana di origine siciliana Debora Scalzo. Nata ad Asti, di origine catanese e adozione milanese, la scrittrice che scrive di notte, al buio, ascoltando la musica anni 80 di Sandra, Secret Service e Depeche Mode, la scrittrice con la divisa nel cuore, compie 37 anni. La Scalzo è ricordata per il suo libro best-seller “Io resto così”
(Kimerik), dedicato alla Polizia di Stato, in omaggio alle Vittime in Servizio, vincitore di prestigiosi premi letterari a livello internazionale. Da scrittrice di successo, a sceneggiatrice cinematografica, passando alla produzione e distribuzione, sino ad arrivare al grande debutto alla regia con il docufilm “Paolo Vive” dedicato al giudice Paolo Borsellino, con protagonista l’attore Bruno Torrisi, di prossima uscita internazionale, in collaborazione con Sicilia Film Commission, Palermo Film Commission, Catania Film Commission e supportato dalla Famiglia Borsellino. Da sempre in prima linea per le forze dell’ordine, la legalità e il sociale, direttrice artistica delle rassegne culturali
“Parent Love” in sostegno di “Parent Project Aps” (Associazione italiana che si occupa di bimbi affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker) e della “Casa di Paolo” di Salvatore Borsellino (fratello del giudice) e Roberta Gatani (nipote del giudice), non una “casa di memoria” ma qualcosa di vivo, dove i ragazzi a rischio del quartiere potranno trovare un’alternativa a quella perversa spirale che potrebbe inghiottire tanti di loro come i compagni di un tempo di Salvatore e Paolo Borsellino. Dirige anche “EtnaStar” rassegna di scrittura cinematografica, teatrale e musicale inserita all’interno dell’importante “Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania
EtnaBook” e collabora con la prestigiosa rivista di moda americana “My New York Magazine”, dove cura la sua rubrica di successo “Made in Italy” dedicata all’eccellenze della moda italiana nel mondo. Il mondo della moda è quello che ha voluto fortemente unire a quello della scrittura nel 2019, quando all’apice del successo editoriale entrò anche di diritto tra le scrittrici più sexy del panorama italiano, posando come testimonial per marchi importanti e lanciando il suo brand di occhiali “Desca Luxury” in collaborazione con il marchio internazionale “Dstyle” del Maestro Domenico Auriemma. Il lancio avvenne con successo a Dubai durante l’Arab Fashion Week, e i suoi
famosi e iconici occhiali a forma di stella vennero indossati da star italiane e internazionali, vips e calciatori, tutt’ora molto amati, a settembre uscirà la nuova collezione vincente in co-branding con Auriemma. Ma la scrittura che tratta tematiche forti e importanti rimane il suo primo grande amore,
difatti è di prossima uscita il suo sesto romanzo che tratterà la tematica della prostituzione, criminalità organizzata e omosessualità, una storia forte che arriverà al cuore dei suoi lettori. Ma non solo, ritornerà sul set sempre da regista, dirigendo “Vi abbraccerei tutti”, film dedicato a
Claudio Traina (Agente di scorta del giudice Paolo Borsellino, vittima di mafia insieme a lui nella strage di Via D’Amelio nel 1992), tratto dal romanzo del fratello Luciano Traina, che insieme alla Scalzo ne firmerà la sceneggiatura. La direzione casting partirà a fine anno nella sede della “Catania
Film Commission” accanto alla Dottoressa Murabito, e sarà diretta da Mario Giarola di Underground Studio Production (Casa di produzione cinematografica fondata da Giarola insieme alla Scalzo, con sede a Verona), nel cast attori siciliani molto amati dal pubblico del poliziesco e antimafia, ma non solo, si parla anche di un attore di Hollywood, tra i miti della regista, ma
d’altronde come dice la stessa Scalzo “Chi sogna e osa può arrivare ovunque”. Quindi non ci resta che fare tanti auguri alla poliedrica artista sognatrice dalla penna magica, che scrive e disegna con il cuore, ma soprattutto, che dopo dieci anni di successi è rimasta sempre fedele a se stessa, senza mai perdere le sue origini, grande orgoglio italiano. Resta sempre così.

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