Appuntamento da non perdere nella capitale europea: nella nota e centralissima Galleria di Dominic Steiner, nella capitale austriaca, la Mostra personale di un particolare artista, Maurizio D’Andrea, il pittore dell’inconscio, con vernissage giorno 1 agosto ore 19:00 e conclusione mostra il 24 Agosto 2024. Il maestro, a Vienna verrà premiato con una splendido Grand Prix Internazionale, una Targa ed una pergamena d’Onore “In riconoscimento dei suoi studi approfonditi e per gli sforzi continui profusi finalizzati ad interpretare l’inconscio, nonché per il suo impegno nel trasportare questa comprensione nell’ambito della pittura astratta internazionale”- scrive il critico Maria Teresa Prestigiacomo – “L’artista D’Andrea evidenzia un percorso che intende tessere e sottolineare i propri connotati di unicità, di specificità, connotati di riconoscibilità di un pittore tra tanti altri. Egli, docente d’Arte investe sulla propria immagine attraverso mostre estere (ricordiamo Parigi, di recente, con notevole successo di pubblico e di critica). In questo caso, D’Andrea intende indagare sul riscontro d’interesse, alla sua pittura, nella capitale viennese, città cosmopolita, dalle diverse etnìe e dai diversi gusti, nel campo dell’arte, sicuramente esigente ed attenta alle innovazioni come nel caso dell’artista che condensa nella sua pittura, quella che oggi si intende definire “energia quantica”: ciò sta a significare che le opere di D’Andrea concentrano sulla tela le energie positive che l’autore sprigiona, conferendo benessere al fruitore al possessore dell’opera, come fa una pietra lavica. Pertanto, la sua mostra, si colloca come una doppia sfida, pur mantenendo, l’artista, al completo, le coordinate della sua personalità di pittore astratto, senza cedere alla tentazione del piacere a tutti i costi al pubblico.
La pittura di Maurizio D’Andrea ( che egli esplicita a 360 gradi, nelle sue interviste alla Stampa internazionale, ancor più dei critici) è una pittura astratta “cosmica” che rappresenta ed arricchisce il percorso pittorico di D’Andrea che come un cosmonauta, vaga nel suo cosmo cromatico-pittorico, tessendo una trama poetica, a volte quasi fantascientifica e di intensa energia, composta da onde, vibrazioni positive che si sprigionano dalla tela, per raggiungere chi fruisce dalla visione dell’opera, coinvolgendo al massimo il “ lettore”, nel tentativo di decifrare una simbologia fatta di messaggi criptici, consapevoli od inconsapevoli dell’autore.
Non a caso, D’Andrea adotta anche delicate cromìe del rosa, rosa antico, dell’arancio, colori soavi appannaggio da sempre dell’Universo femminile per la poeticità, per il Romanticismo intrinseco al colore. Inoltre, D’Andrea sembra parlare di segrete alchimìe, nelle sue opere, l’Artista, sembra narrare intriganti storie, in tutti i casi, anche se la sua pittura appare di genere astratta, con le sue geometrie criptiche ed un addensarsi di linee e spazi, forme e volumi sovrapposti in un apparente kaos che l’artista ricompone e riposta ad armonia d’insieme, con un perfetto bilanciamento cromatico ed attraverso un fil rouge che sempre lo caratterizza, lo distingue, lo connota e lo rende distinguibile, riconoscibile, nel suo segno, tra tanti pittori, nell’Universo dell’Arte, di quell’arte che lo stesso artista ha definito Introversicoradicale (www.introversicoradicale.it). Alla mostra saranno presenti illustri personalità ed il vicepresidente dell’Accademia Internazionale: Accademia Euromediterranea delle Arti, il dr Gennaro Galdi, proponente l’evento d’arte a Vienna, per il maestro Maurizio D’Andrea, con il supporto del critico prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo. L’opera acclusa all’Articolo reca il titolo “SOS Psiche” cm 100×100. Un dipinto acrilico e pennarelli, di genere astratto-scrive, spiegando, l’autore stesso-, opera che rappresenta lo squilibrio tra psiche e ragione. La tela caotica presenta cerchi che simboleggiano la ricerca di equilibrio dell’umanità, intervallati da forme caotiche indefinite che creano un senso di disordine, esprimendo difficoltà nel trovare una soluzione. In alto la parola SOS è debolmente visibile, sottolineando l‘urgenza e l’angoscia all’interno della composizione. Un’altra tela, una delle tante presenti alla Mostra Personale, si intitola M.I.R , cm 60×60 acrilico: la sigla fa riferimento al Movimento fondato dal maestro D’Andrea Introversico radicale .
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