Irene Antonucci continua a conquistare importanti successi come regista. All’interno del Digital Media Fest, festival fondato e diretto da Janet De Nardis, ha avuto il riconoscimento come finalista di diritto al Bogotà Web Fest, che si terrà in Colombia il prossimo anno, con la web serie “Differenze generazionali”. Si tratta della puntata zero girata ad Orvieto e realizzata insieme all’attore e regista orvietano Gianluca Foresi. Consiste in un esperimento sociale basato sulla difficile relazione tra genitori e figli.
Come nasce la tua opera?
Nasce con la voglia di intrattenere il pubblico con un contenuto leggero ma non banale. L idea di fondo è stata quella di rappresentare due generazioni a confronto aventi due linguaggi differenti nel contenuto ma soprattutto nella forma.
Qual è secondo te il suo punto forza?
Il punto di forza di Differenze Generazionali è l aver rappresentato problematiche di fondo complesse e articolate esposte in un modo semplice cosi da arrivare in modo propedeutico ad un pubblico eterogeneo dal genitore single alla coppia, dal figlio più ribelle a quello più amorevole.
Quali sono state le maggiori difficoltà per realizzare il tuo progetto?
Raggiungere il mio partner in scena Gianluca Foresi date le distanze di geolocalizzazione in un periodo in cui unire è l ‘obbiettivo primario la dove la distanza sociale fa da padrona.
A chi dedichi il premio vinto al Digital Media Fest?
A tutte quelle persone che trovano il coraggio di dar vita ad un idea oltre le proprie sovrastrutture e le sovrastrutture del mondo esterno.
Cosa vorresti raccontare con la prossima opera che realizzerai?
Mi piacerebbe affrontare il tema della solidarietà femminile in un mondo in cui sempre più donne si fanno spazio ed emergono con coraggio e dignità.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Attualmente sono in partenza per Bogota luogo in cui proietto i miei progetti futuri da attrice italiana nel mercato sudamericano e dove non a caso tornerò vista la vittoria del Bogota film festival grazie al digital media festival.
Comments