La sfilata, presentata dalla bravissima Myriam Fecchi, si è svolta davanti a un pubblico composto dai direttori degli istituti penitenziari, da alcune autorità giudiziarie dai giornalisti e dalle famiglie dei reclusi.
È il risultato di un anno di corso di alta sartoria maschile durato otto mesi, 650 ore, sotto la guida del maestro Sebastiano Di Rienzo, ex presidente dell’Accademia dei Sartori, che porta avanti il progetto sociale cominciato dall’ex presidente dei Sartori scomparso, Ilario Piscioneri.
In prima fila, ad applaudire gli aspiranti sarti c’è Alessia Rampazzi, direttrice “reggente” del carcere, come lei stessa si definisce, perché in attesa di un nuovo direttore, funzionaria che ha reso possibile la realizzazione della sfilata. Nel parterre ci sono anche Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di Bmw Italia s.p.a., l’Ad di Bmw Roma Salvatore Nicola Nanni (sponsor del progetto), l’assessore del Comune di Roma a Moda, Grandi eventi, Sport e Turismo, Alessandro Onorato, il presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori e della World Federation of Master Tailors, Gaetano Aloisio che spiega: “La finalità del percorso educativo è quella di contribuire al reinserimento sociale attraverso la formazione di figure professionali in grado di rispondere alle richieste del mercato che sono tante”.
MADE IN REBIBBIA “ riviviamolo insieme” nasce nel 2017 dall’idea dell’ex presidente dell’accademia nazionale dei Sartori, il maestro ILARIO PISCIONERI, scomparso nel 2018, evento e corso portato avanti dai figli, Daniele, Manuel e Alessandro PISCIONERI.
Corso x Sarti , progetto che vuole consentire ai detenuti di acquisire un mestiere e avere la possibilità di trovare lavoro.
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