La sera di domenica 7 aprile a Roma si è respirata aria da Dolce Vita.
L’occasione è stata la presentazione al pubblico presso il cinema Nuovo Sacher del film “La moglie del presidente” della quasi esordiente Lea Domenech con protagonista la divina Catherine Deneuve.
Arrivata poco dopo le venti, l’organizzazione del cinema ha fatto non poca fatica ad accompagnare l’icona femminile del cinema francese in sala. L’affetto dei presenti, tra appassionati, spettatori ed addetti ai lavori è stato oltremodo soffocante.
Ma come meravigliarsi, non capita tutti i giorni di ricevere nel cuore di Trastevere l’attrice simbolo del cinema francese, e non solo, degli ultimi sessanta anni.
Dal canto suo la Deneuve, in camicia leopardata e scialle rosso rubino, si è affacciata in sala prima dell’inizio della proiezione per presentare la pellicola ai presenti.
Nel film interpreta Bernadette Chodron, moglie del presidente francese Jacques Chirac anch’essa impegnata sul versante politico.
Il film è incentrato sul confronto della protagonista con le due figlie molto diverse tra loro. Infatti, mentre una sente ancora su di sé i segni dell’anoressia, l’altra si dedica anima e corpo alla carriera del padre di cui ne è diventata l’assistente.
Ne esce fuori una commedia brillante che esalta la first lady più amata dai francesi.
Appena spente le luci in sala la Deneuve si è dileguata nella notte romana.
Prima una cena con pochi amici in una trattoria a due passi da piazza Trilussa e poi, prima di andare a dormire, un ultimo giro di bicchieri seduta al tavolino di un locale a piazza del popolo.
Voci non accreditate mormorano sia stata l’ultima comitiva a lasciare il locale.
Carlo De Filippis
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