Due affermate personalità del cinema italiano occuperanno una posizione importante all’interno della 70ma edizione del Taormina Film Festival. Ester Pantano, attrice, autrice e cantante, sarà la madrina della 70ma edizione del Taormina Film Festival. Dopo la serata evento dei Nastri d’argento il 12 luglio, l’attrice catanese sarà sul palco per la Serata inaugurale dei Gala al Teatro Antico sabato 13 luglio e accompagnerà la cerimonia di chiusura del 19 luglio. Uno fra i più importanti e visionari produttori italiani, Carlo Degli Esposti, fondatore di Palomar, riceverà il Cariddi d’oro alla carriera per l’eccellenza nella produzione cinematografica e televisiva, un premio che per la prima volta viene assegnato a un produttore italiano. Attivo in Sicilia sin dal 2006 (la sua prima produzione sull’isola è Oltre Selinunte di Salvo Cuccia), Carlo Degli Esposti ha saputo, come nessun altro prima di lui, in particolare grazie al successo delle serie Il commissario Montalbano, Maltese, Il romanzo del commissario Vanina, Un vicequestore a Catania e Màkari, valorizzare il territorio, scoprire talenti locali e diffondere l’immagine della Sicilia a livello internazionale. La sera di domenica 14 luglio sul palco del Teatro Antico il grande produttore riceverà il premio, accanto a lui Ester Pantano, interprete della fortunata serie Màkari. Degli Esposti sarà inoltre protagonista di una Lezione di Cinema sulla sua carriera e sul rapporto fra film/serie e valorizzazione del territorio, che prenderà la forma di una conversazione fra il produttore, l’Assessore Amata, il critico cinematografico Enrico Magrelli e il direttore del TFF Marco Müller, che si terrà Il 15 luglio alle ore 13.00 nella Sala 2 del Palazzo dei congressi.
Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia, e l’esordio sul grande schermo nel 2018 in Notti magiche di Paolo Virzì, Ester Pantano studia a New York, Los Angeles e Londra. Al successo e all’immediata popolarità della versatile artista catanese contribuiscono alcune serie televisive molto amate: prima fra tutti Màkari, prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, di cui è protagonista per tutte e tre le stagioni – e anche autrice del testo e interprete della canzone sigla della terza stagione. E poi sempre su Rai Uno Imma Tataranni – Sostituto procuratore, Love Club su Amazon Prime e I leoni di Sicilia (Nastro d’Argento Grandi Serie 2024 come miglior serie drama). Ne I leoni Ester interpreta Giuseppina Saffiotti Florio e per la serie ha composto e cantato la Ninna Nanna.
Ha recentemente scritto il suo primo spettacolo con accompagnamento orchestrale, che debutterà a breve per la sua regia e racconta una storia (in quattro lingue diverse) di emancipazione e impegno sociale attraverso l’arte di diverse cantanti donne. Il produttore Carlo Degli Esposti fonda a Roma nel 1986 Palomar una delle più prestigiose e longeve case di produzione italiane, protagonista della scena cinetelevisiva contemporanea. Prestigiose sono le sue produzioni cinematografiche: fra i più recenti successi, basterebbe citare Palazzina Laf di Michele Riondino (trionfatore ai recenti Nastri d’argento con ben 5 premi,oltre a3 David di Donatello), Cento domeniche, di Antonio Albanese. Senza dimenticare alcuni titoli importanti degli anni precedenti, come i film di Mario Martone (tra cui il premiatissimo Il giovane favoloso) oppure La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi (Orso d’argento per la Migliore Sceneggiatura alla Berlinale 2019), Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (Orso d’argento a Elio Germano come Migliore Attore alla Berlinale 2020, Nastro dell’anno 2020 e ben 7 David di Donatello tra cui quello per il Miglior Film e il Migliore Attore Protagonista), La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren con cui ha ottenuto un Golden Globe e una candidatura agli Academy Awards.
Nell’ambito parallelo delle serie per la televisione, è stata di Palomar la scelta geniale di adattare per il piccolo schermo Il commissario Montalbano, fenomeno mondiale tratto dai romanzi di Andrea Camilleri e venduto in oltre 70 Paesi. A seguire, due serie che hanno anch’esse rappresentato un clamoroso modello virtuoso di cineturismo per la nostra isola, Vanina – Un vicequestore a Catania di Davide Marengo (con Giusy Buscemi nel ruolo della protagonista eponima) e Màkari di Michele Soavi, Monica Vullo e Riccardo Mosca – con Ester Pantano nel ruolo della protagonista femminile. Senza dimenticare, altre serie premiate come Call My Agent – Italia di Luca Ribuoli, Studio Battaglia di Simone Spada, il fenomeno Braccialetti rossi di Giacomo Campiotti, Monterossi di Roan Johnson dai romanzi di Alessandro Robecchi. E infine I delitti del Bar Lume di Roan Johnson e Milena Cocozza, dai romanzi di Marco Malvaldi, e il successo internazionale (è stato venduto in 132 paesi) de Il nome della rosa, con John Turturro e Rupert Everett, adattamento dell’acclamato bestseller di Umberto Eco per la regia di Giacomo Battiato.
Una carriera di successo per Palomar che negli anni ha raccolto un ricchissimo palmarès che comprende 1 Golden Globe, 1 nomination agli Oscar, 2 Orsi d’argento, 25 Nastri d’Argento fra film e serie, oltre 30 David di Donatello e 5 Globi d’oro.
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