Squid Game, una serie tv capolavoro dalla Corea del Sud.
Difficile se non impossibile recensire una serie televisiva di nove episodi vista in pochi giorni, che crea immediatamente dipendenza. Chi leggerà queste righe ne sarà incuriosito, ma non troppo visto che è ormai saldamente al primo posto su Netflix, la serie televisiva Sudcoreana creata da Hwang Dong-hyuk , che ha scritto tutti gli episodi ed il suo cast Lee Jung-jae , Park Hae-soo , Wi Ha-joon , Jung Ho-yeon , O Yeong-su , Heo Sung-tae , Anupam Tripathi e Kim Joo-ryoung .
Una trama forse già vista in tanti film il classico gioco di sopravvivenza dove alla fine ci sta un ricco premio, ma la serie coreana è un qualcosa che va ben oltre il semplice intrattenimento.
456 giocatori, tutti arruolati a causa dei loro debiti o problemi con la giustizia, vengono messi all’interno di un gioco fatto di una serie di prove tratte dai giochi per bambini, il premio finale è la stratosferica cifra di 45 miliardi e 600.000 Won, pari a circa 33 milioni di euro nella nostra valuta.
Squid Game e il suo geniale creatore, come recita wikipedia, aveva avuto difficoltà a realizzare la sua idea già pronta nel 2009, ma nel 2019 Netflix si è interessata al progetto con l’idea di espandere la programmazione straniera.
Una realtà curiosa anche per il nostro paese, del resto a chi interessa vedere una serie in coreano con sottotitoli, con attori coreani totalmente sconosciuti o quasi per noi. Senza dubbio Parasite di Bong Joon-ho, ha spianato la strada nel nostro e nel mondo alla qualità del cinema coreano, e molti temi vengono in realtà ripresi nella serie, anche se in definitiva parliamo sempre dell’eterna storia della lotta tra i ricchi contro i poveri. Mai come in questo momento nel mondo la divisione appare così evidente, la serie ci mostra dei super ricchi pronti a scommettere, per superare la noia, sui “cavalli” dello Squid Game e il risultato è una spietata e corretta riflessione sull’andamento mondiale attuale del pianeta.
Squid Game supera ogni parametro, anche nella violenza nei confronti tra i giocatori, non lascia alcuna speranza, tutti sono disposti a tutto per soldi, il leit-motiv dell’umanità.
La grafica i costumi, le scenografie, nella loro semplicità colpiscono l’immaginario planetario, difficile scrivere altro se non vedete la serie, o meglio sto scrivendo perché voglio che vediate la serie. Senza dubbio Squid Game rappresenta nella sua assoluta semplicità il prodotto perfetto per la nostra epoca, scoprirete dopo un paio di episodi che in fin dei conti il coreano non è così difficile, amerete i personaggi, cercherete su internet la tuta da ginnastica dei protagonisti perfetta per un cosplay, già in vendita con tutti gli altri gadget sul sito ufficiale Squid Game. Al di là dell’inevitabile effetto consumistico, resta fortissimo il messaggio di Squid Game su come essere molto poveri o molto ricchi in realtà rappresentino una visione poco attraente in entrambi i casi. Quello che troverete in Squid Game in realtà sarà solo una cosa vostra, di ciascun spettatore, e quello che ci lascia affascinati è vedere come una nazione divisa come la Corea sia in grado di intercettare perfettamente i disagi di tutto il mondo, a dispetto di tante costose produzioni made in U.S.A.
Squid Game è totalmente un prodotto made in Korea e va fruito nella sua lingua originale
오징어 게임 il gioco del calamaro tradotto alla lettera, popolare tra i bambini della nazione asiatica, sta già diventando un fenomeno mediatico inarrestabile, sono uscite petizioni contro la serie in Italia, tantissimi locali si stanno lanciando nella moda dei giochi dello Squid Game, e mentre cresce il successo leggiamo su vari articoli già pubblicati in precedenza come vada proibita ai bambini, ma in realtà vige già un divieto per i minori di 14 anni. Senza dubbio l’elemento del gioco dei bambini è forse quello più subdolo e geniale che il creatore ha inserito nella serie, niente lotte pazzesche con armi, od altro, ma giochi semplici e al tempo stesso mortali se non si vince. Troverete tanti altri articoli su Squid Game, ma onestamente vi consigliamo di non farvi spoilerare niente, se avete un abbonamento Netflix, o avete un’amico che lo ha, bene guardate la serie, non resterete delusi.
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