Un thriller psicologico che comincia dalla misteriosa scomparsa di una ragazzina Leila, sulla quale indaga la PM Anna Conti
La scomparsa di Leila è il mistero attorno al quale si sviluppa il racconto della nuova serie Rai “Sei Donne – Il mistero di Leila”. Accanto all’elemento del giallo, psicologico, la produzione IBC Movie in collaborazione con Rai Fiction, creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, per la regia di Vincenzo Marra, racconta -in tre puntate da cento minuti – una “storia di rinascita corale” e parla di vite di donne contemporanee nelle quali tutti possono rispecchiarsi. Protagonista Maya Sansa, nel ruolo di Anna Conti, pubblico ministero di Taranto, stimata e autorevole professionista con un problema di alcolismo, riaffiorato dopo la fine del suo matrimonio, che la rende dura nei rapporti interpersonali, soprattutto con il nuovo ispettore Emanuele (Alessio Vassallo), appena arrivato in Procura. Il cast poi vede: Isabella Ferrari, Ivana Lotito, Denise Tantucci, Cristina Parku, Alessio Vassallo, Maurizio Lastrico, Pier Giorgio Bellocchio e porta in scena sei donne le cui vite si intrecciano durante le indagini della pm Anna Conti sulla scomparsa da Taranto di un’adolescente, Leila (Silvia Dina Pacente), rimasta a vivere, dopo la recente morte della madre, con il patrigno Gregorio (Lastrico), anche lui scomparso. Eleonora Pieroni nel ruolo della mamma di Ilaria la compagna di classe di Leila, anch’essa indagata per la scomparsa della ragazza. La serie è stata girata interamente in Puglia tra Taranto e Bari. Un altro aspetto importante, secondo la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, è l’aver utilizzato la struttura di un giallo psicologico, “per mettere in relazione l’intricato mondo degli adulti, con quello degli adolescenti e le difficoltà alle quali li poniamo davanti”.
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