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Roma Videoclip il cinema incontra la musica alla Festa del Cinema di Roma 2020

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Grande attesa per l’annuncio  della XVIII Edizione del Roma videoclip-il cinema incontra la musica, un programma ricco di sorprese e di grandi artisti e registi di cinema e musica che hanno realizzato i videoclip più rappresentativi, originali e di successo, non dimenticando come sempre anche una attenzione agli indipendenti ed al sociale.

Roma Videoclip è la più importante kermesse nazionale, ideata e diretta da Francesca Piggianelli, dedicata al settore della musica e del cinema, realizzata in collaborazione con Luce Cinecittà, il supporto di Roma Lazio Film Commission, il patrocinio di Direzione Generale Cinema, Regione Lazio e Siae. Una rassegna che omaggia artisti, registi, videoclip, musiche e compositori, live film concerto, produzioni e serie web. Un appuntamento dove s’incontrano e sono premiati i più importanti protagonisti del settore cinematografico e musicale e risonanza a videoclip indipendenti e sociali. L’obiettivo di Roma Videoclip è di rendere omaggio al connubio tra cinema e musica e di valorizzare il videoclip, che rappresenta una forma di arte espressiva, un micro film.

Il Comitato d’Onore: Elizabeth Missland, Stampa Estera” Alessandro Casanova, “Direttore di RadioCinema” – Gianluca Gioia,“Direttore Terza Pagina” Marcello Foti, “Dirigente Centro Sperimentale di Cinematografia” – Fabrizio Pacifici, “Direttore Eventiroma” – Stefano Amadio, “Direttore Cinemaitaliano.info” –-MirkoTisato, “consulente musicale”-.

Nella presentazione, oltre a svelare alcune anticipazioni dei videoclip che saranno presenti e premiati   il 17 novembre 2020 presso la Sala Fellini degli Studi di Cinecittà(Roma),verrà premiato un videoclip dedicato al sociale dal titolo “Che è rimasto de loro” di Le AnimeNote, regia di Damiano Impicciché e con la partecipazione di Sebastiano Somma, Lucia Sardo, Sara Ricci, Alberto Testone, Ivan Franek.

La canzone per cui è stato realizzato il video è stata scritta da “Le AnimeNote” (Autori: Massimiliano Farina e Alessandro Cercignani). Il videoclip è stato girato in Sicilia (luogo delle stragi di Capaci, Via D’Amelio, uccisione di Don Puglisi, Casa Memoria di Peppino Impastato), Lazio e Toscana.

La scena madre è stata girata a Civitavecchia nel Piazzale della Vita, con una scacchiera di 64
metri quadri, 16 bambini che hanno interpretato le pedine simulando il gesto del “nonvedo, non sento, non parlo .La liberazione dei bambini avviene per mano del cantante (Massi Farina) e solo a quel punto i bambini si mischieranno tra di loro girando liberalmente.


Il rumore del vento all’inizio e nel finale vuole essere l’esatta cognizione di quanto avvenuto dopo la morte di Falcone e Borsellino. Le strofe sono interpretate da 7 bambini e con un gioco di sovrapposizioni di immagini, passando dal colore al bianco e nero al colore vuole sottolineare la differenza  tra le generazione passata e quella di oggi.

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