Grande successo per la seconda edizione della “Roma Jewelry Week”, la manifestazione curata dalla gallerista Monica Cecchini, in scena nella Città Eterna sino a ieri, domenica 16 ottobre, con oltre 3mila visitatori in dieci giorni. Organizzata dall’Associazione Incinque Open Art Monti, la kermesse è dedicata all’arte del gioiello contemporaneo con mostre diffuse, visite guidate AGTAR, talk e conferenze: dall’Auditorium di Mecenate a Palazzo Ferrajoli, passando per le botteghe artigiane dei rioni storici della Capitale, sono stati 150 i designer e i maestri orafi – di cui 72 in esposizione all’Auditorium di Mecenate allestito per l’occasione- che hanno partecipato all’iniziativa.
Giorgia Zoppolato e Vlad Yavorosky Ph. Giorgio Sacher
Il tema di quest’anno è stato il “Grand Tour – I colori del viaggio”, un omaggio all’epoca del Grand Tour settecentesco per la scoperta di arte, architettura e bellezze ma anche per la conoscenza di se stessi, attraverso un viaggio di arricchimento personale. L’intento è quello di dare un alto contenuto all’evento e recuperare pienamente la consapevolezza dell’artigianato, della creatività e delle tradizioni che possono essere messe a disposizione delle innovazioni, della contemporaneità e viceversa, valorizzando il grande patrimonio immateriale. Un nuovo concetto di Grand Tour volto a recuperare gli scambi culturali, i rapporti professionali e interpersonali.
«Abbiamo ricevuto un grande e positivo riscontro da parte di artisti internazionali, maestri orafi e istituzioni anche per questa seconda edizione della Roma Jewelry Week. Siamo davvero molto felici che il progetto della RJW venga accolto con affetto e calorosa partecipazione. Un evento che rilancia e valorizza il gioiello contemporaneo, con la voglia di guardare al futuro senza perdere di vista le antiche radici dalle quali nasce l’arte orafa. È importante fare sistema per dare voce e fare conoscere l’eccellenza in questo settore a livello internazionale, vogliamo creare un evento di riferimento per diffondere la cultura del gioiello contemporaneo e per la valorizzazione della città di Roma », dichiara il direttore Monica Cecchini.
Monica Cecchini con Homi Fashion Jewels-Ph. Giorgio-Sacher
Hanno accolto di buon grado l’invito nel sito archeologico del 30 a.C. l’attrice Amanda Sandrelli, Barbara Brocchi, creative manager, illustratrice, e coordinatrice del dipartimento di design del gioiello IED-Roma insieme agli studenti dell’Istituto, gli artisti Alessandro Arrigo, Myriam Bottazzi, Homi Fashion & Jewels, Vlad Yavorovsky e Vissia Giustarini, alias ReBarbus, la blogger e influencer Giorgia Zoppolato, nota come Missgiò, la presidente dell’associazione “Officine di Talenti Preziosi” Marina Valli, l’autore e scrittore Jonathan Giustini, Stefania Bettoja, i jewelry designer Anna Retico, Pierluigi Siliotti e Anna Pinzari, la coreografa Teresa Farella che al MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz diretto da Giorgio de Finis, ha tenuto la sua performance in cui danza e gioiello hanno dialogato con i visitatori. Brindisi e gourmandise en plein air, fra gli ospiti Luciano Bernazza, Vanessa Ciampa e Graziella Moschetta, le esperte Bianca Cappello e Laura Astrologo Porché, il console camerlengo del Nobil Collegio Sant’Eligio Aldo Vitali, l’assessora alla cultura del Municipio I Giulia Silvia Ghia, il presidente della sezione moda di Unindustria Lazio Stefano Dominella.
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