“Manco Morto” di Emma Cecala premiato come miglior cortometraggio alla X edizione del Comicron – Festival Internazionale del Cortometraggio Comico di Pontelandolfo. Il festival nasce da un’idea di Ugo Gregoretti per creare un’inedita manifestazione dedicata esclusivamente ai cortometraggi comici. Il cortometraggio è una produzione di Arancia Cinema di Aurelio Grimaldi con la sceneggiatura di Emma Cecala, Vanessa Leone, Alessandra Trogu, le musiche di Maria Chiara Casà, il soggetto di Emma Cecala e con la partecipazione di Antonio Pandolfo, Marco Manera, Stefania Blandeburgo.
Il film racconta la Sicilia del 1958. Il paese di Cofone, nell’entroterra siciliano, ha le strada tappezzate di manifesti elettorali in vista delle elezioni del Primo Cittadino al Consiglio Comunale. Pochi giorni prima delle elezioni, muore il candidato a sindaco esponente del P.C.I. Tra lo smarrimento dei compagni e le congetture dei paesani, la funzione religiosa si trasforma in un teatro dell’assurdo. Ma l’incredulità della folla trova il suo culmine nelle ultime volontà del defunto…
La regista, ci spiega: “Destra o sinistra? Democristiano o Comunista? Nella piccola comunità che vive nel comune di Cofone, questa domanda ha una sola risposta: dipende! Dagli interessi personali spacciati per campagna elettorale, e dalle promesse politiche in cambio di voti. I partiti si equivalgono, fino a scomparire del tutto, lasciando spazio al vero e indiscusso protagonista di un funerale: il pettegolezzo. Tra equivoci linguistici e libere interpretazioni, il corteo funebre diventa teatro dell’assurdo in cui ogni personaggio svela vizietti di provincia e mette in atto il proprio voltagabbana. Non si salva nessuno dalla piaga delle maldicenze, e nessuno è disposto a rinunciare al proprio tornaconto. Manco morto! Una divertente reinterpretazione delle note barzellette sui comunisti, esasperando caratterizzazioni e luoghi comuni sui comunisti e i loro acerrimi avversari politici, i democristiani. Una narrazione semplice ma efficace, ambientata in una Sicilia che non c’è più. Ma di essa restano l’ipocrisia, il finto perbenismo e quell’arte del ricamo che trasforma una parola in un discorso e un santo in un diavolo. Manco morto si propone al pubblico come parabola senza tempo in cui personaggi e dialoghi si ripetono oggi come allora, considerando le relazioni tra abitanti di un piccolo borgo delle vere e proprie simulazioni di virtù inesistenti”.
La pellicola ha riscosso molto successo, ricevendo molti premi da numerosi festival cinematografici: Miglior Cortometraggio al Festival del Cinema Italiano 2023; Migliore Sceneggiatura al Benevento Social Film Festival 2023; Migliore sceneggiatura il Corto Festa di Roma 2023; Premio miglior corto interregionale – Premio Cultura Cinematografica Città di Polistena 2024; Premio FEDIC, Mediterraneo Festival Corto 2024; Miglior corto sezione visione isolane, Festival Corto di Sera 2023; Miglior corto sezione commedia, Muciara Film Festival 2023; Miglior corto sezione commedia, Festival del Cinema di Cefalù 2023; Migliore attore comico ad Antonio Pandolfo, Festival del Cinema di Cefalù 2023; Premio Sergio Pastore come opera prima, Casa del Cinema Roma 2023; Premio Ulivo d’oro, Comedy film Fest, Manduria (TA) 2024; Premio miglior corto Comicron, Pontelandolfo (BN) 2024.
Emma Cecala è nata nel 1980, si laurea in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo con il massimo dei voti per poi abilitarsi all’insegnamento della Storia dell’Arte negli Istituti di Secondo Grado. Nel 2020 frequenta un corso di regia cinematografica e matura esperienza sul set con Daniele Ciprì. Tuttora collabora in diversi progetti cinematografici con Aurelio Grimaldi. Nel 2022 viene selezionata tra i dieci giovani talenti del sud Italia da formare nel campo della produzione cinematografica: progetto “Creative Media” dell’Unione Europea. Quarantacinque Quindici Ventiquattro (2021) è il suo primo film corto di cui cura la sceneggiatura e la regia (nel cast Stefania Blandeburgo, Toti e Totino). Manco Morto (2023) è il suo secondo lavoro, suo il soggetto, la sceneggiatura e la regia. Nella stagione 2024 all’interno di Palazzo del Poeta (Pa) da vita alla rassegna Il set delle Meraviglie, organizzando degli incontri culturali con giovani e affermati registi siciliani.
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