Cultura

Impegno di grande spessore culturale e internazionale per Manuele Morgese negli USA

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Nell’ambito delle iniziative organizzate per ‘Boston Capitale della Creatività Italiana 2024’, su invito del Consolato Italiano, l’attore e regista Manuele Morgese, sarà protagonista di un evento culturale di grande impatto: la lettura del Principe di Niccolò Machiavelli.

L’evento avrà luogo il 19 novembre presso il Consolato Generale d’Italia a Boston.

La scelta sulla lettura del testo non è casuale: l’opera di Machiavelli, pur essendo stata scritta nel XVI secolo, rimane di straordinaria attualità per le sue riflessioni sul potere, sulla leadership e sulla natura umana.

Morgese porterà in scena una lettura interpretativa e drammatica del testo, accompagnato dalla musica dal vivo, a cura del Boston Conservatory, che renderà l’esperienza ancora più immersiva.

Obiettivo della lettura è trasmettere al pubblico americano non solo la forza del pensiero e della filosofia di Machiavelli, ma anche la sua rilevanza nel contesto moderno, dimostrando come la cultura italiana possa ancora oggi stimolare riflessioni profonde e universali.

Portare Machiavelli negli Stati Uniti, e in particolare in una città intellettualmente vivace come Boston, rappresenta una sfida stimolante; Boston, con la sua tradizione di Università prestigiose e un interesse costante per la filosofia e la politica, è infatti il luogo ideale per un evento strutturato su questi preamboli.

“Spero che la mia lettura possa contribuire a rafforzare quel ponte culturale che unisce Italia e America, dando al pubblico una chiave per comprendere l’attualità attraverso i classici”, ha dichiarato Morgese.

Attraverso la sua interpretazione, l’attore offrirà uno sguardo nuovo su temi come l’etica e la politica, che risuonano ancora oggi in modo significativo.

Manuele Morgese si è distinto negli anni per il suo impegno nel riscoprire i classici e nel renderli appetibili a un pubblico contemporaneo. Di recente, lo stesso, ha portato la lettura della Divina Commedia di Dante, nel Regno Unito, riscuotendo un grande successo di pubblico, anche attraverso l’organizzazione di workshop a tema.

Il suo lavoro con il TeatroZeta, compagnia teatrale di cui è fondatore, si focalizza proprio su questo: un teatro che non è solo intrattenimento, ma anche un potente strumento di riflessione e di crescita personale e collettiva.

L’evento di Boston non è solo un’opportunità per apprezzare una grande interpretazione teatrale, ma rappresenta anche un contributo significativo al dialogo culturale tra Italia e Stati Uniti.

Fa parte di un ampio programma di iniziative organizzate per promuovere la cultura e la creatività italiane negli Stati Uniti, con l’obiettivo di consolidare i legami tra i due paesi. La presenza di un attore come Morgese, con la sua profonda comprensione del patrimonio culturale italiano, rafforza ulteriormente questo scambio, offrendo al pubblico americano l’occasione di riflettere su temi universali, attraverso una lente che ha attraversato i secoli e che continua a fornire spunti preziosi.

Uno sguardo al Festival della Creatività Italiana

Celebrare la creatività italiana in tutte le sue forme e rafforzare la presenza culturale italiana a Boston.

Questo l’obiettivo del Festival della Creatività Italiana che si terrà a Boston dal 14 al 22 novembre 2024 e che vedrà anche la presenza di Manuele Morgese.

L’ evento celebra il genio italiano attraverso una serie di attività che spaziano dalla cultura alla scienza, includendo, oltre al teatro, anche cinema, musica, letteratura, design, architettura, tecnologia, ricerca e gastronomia.

Le attività si svolgeranno in diverse sedi iconiche di Boston, tra cui il SoWa Power Station, che ospiterà una cena di gala il 22 novembre per concludere le celebrazioni.

Il programma prevede eventi culturali in collaborazione con istituzioni locali come la Berklee School of Music e il Boston Conservatory at Berklee, oltre a proiezioni cinematografiche presentate dal Ministero della Cultura italiano. Inoltre, sono previsti incontri su temi quali le scienze della vita, il clima, la sostenibilità, l’energia, i materiali avanzati e la manifattura, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale e alle sue interazioni con arte, cultura e design, nonché laboratori educativi per studenti delle scuole medie e superiori, focalizzati su teatro, fumetti, robotica e trasformazione di biomateriali, con un approccio pratico e interattivo.

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