Lunedì 29 agosto 2022 è in uscita per Z Tapes e La Barberia Records “Windows of my house“, il terzo EP tratto da “Pastimes”, il nuovo album dei Baseball Gregg composto per la prima volta con la band al completo e in uscita venerdì 23 settembre. Dall’arrivo di Sam in Italia a fine 2021, infatti, la formazione italo-californiana ha realizzato venti brani che verranno distribuiti nel corso di tre mesi in altrettante release discografiche per poi confluire in un Full Length. Se “Parrots and the Park“, il primo EP della serie, uscito a giugno, offriva uno sguardo inedito su un’atmosfera tranquilla e silvestre, e il successivo “A Life Designed for Fun” riportava le sonorità del duo nei territori a loro più cari, il terzo ed ultimo capitolo della trilogia di EP rischia territori inesplorati per i Gregg, che si concedono a seduzioni soviet-wave, twee-punk e in generale a BPM elevati per il pogo. La colonna sonora di un viaggio estivo verso terre inesplorate.
“Windows of My House” è – come per I due titoli precedenti – un verso di un brano contenuto nell’EP: nello specifico si tratta di “Holobiont“, un brano scritto a quattro mani da Sam Regan e Luca Lovisetto che indugia ancora una volta sul rapporto tra noi e gli altri, il significa di unità e corporalità, e l’unione tra noi e gli organismi che ci compongono.
“Relatively recent technological advances of the last 20 or so years have allowed for much more extensive research into the human microbiome, and microbiologists are seeing that many aspects of humans health and well being, both physical and mental, are directly related to the biodiversity of our microbiomes. Our personal microbiomes are simultaneously inhereted genetically from our ancestors, and influenced by our daily to day actions: what we eat, what viruses are present in out bodies, who we have sex with. This has led to a view of people as being their own little ecosystems, or holobionts, that interact organically with the various holobionts and environments with which they are in contact Margaret Thatcher once infamously said that “there is no society, only individuals,” but it now seems that there is scientific evidence to refute her claim: there are no individuals, only collections or living, bustling ecosystems constantly swapping microbes.” – Sam Regan
foto di Giacomo Manghi
“Pastimes“, il titolo dell’album completo in uscita a settembre, è una citazione del passo “Pastimes are past times” presente nel Finnegans Wake, e la figlia di Joyce è raffigurata nei quattro artwork che accompagnano i lavori. Sam Regan ha reintepretato le foto che Berenice Abbott scattò a Lucia Joyce (all’epoca una stella della danza, poco prima della triste fine in manicomio dove verrà rinchiusa fino alla fine dei suoi giorni) nella Parigi dei ruggenti anni Venti.
foto di Giacomo Manghi
BIO:
I Baseball Gregg sono Samuel e Luca. Il primo arriva dalla città dei Pavement, il secondo è compaesano di Guglielmo Marconi: si incontrano a Bologna nel 2013 e diventano amici. Le prime canzoni prendono forma in una piccola stanza in affitto all’inizio di via Mazzini e vengono registrate in una dozzina di torride sere di tarda primavera all’ultimo piano di un palazzone alla Bolognina. Sam – dopo un anno trascorso in Italia – ritorna in America a fine maggio: Luca saluta l’aeroplano stringendo nel pugno una cassettina piena di canzoni. L’EP omonimo dei Baseball Gregg è uscito su cassetta in contemporanea in Italia (La Barberia Records – Modena) e negli Stati Uniti (Harlot – Brooklyn) il Cassette Store Day 2014.
A luglio 2015 i due si incontrano nuovamente, questa volta per una vacanza in California. Trascorrono però gli assolati pomeriggi di Luglio e Agosto chiusi nella camera da letto di Sam a scrivere, produrre, e suonare. Registrano così in poco più di un mese l’esordio su LP, Vacationappunto: mezz’ora abbondante di mellotron tropicali ed armonie vocali che nuotano attraverso l’Oceano Pacifico, dal Garage della Baia al City-pop Nipponico. Vacation, registrato a Stockton (California) nell’estate 2015 e masterizzato da Dylan Wall (Weed, Craft Spells), è uscito il 30 aprile 2016 sempre per La Barberia in cassetta (negli Stati Uniti) e in CD (in Italia).
Dopo aver pubblicato Ciao for Now (2016) – una piccola stravaganza pop sperimentale registrata durante le vacanze in Italia nell’estate 2016 – e Sleep (2018), il loro secondo LP, che presenta come copertina un’opera d’arte originale di Apichatpong Weerasethakul, regista e artista tailandese, vincitore della Palma d’Oro al Festival del cinema di Cannes nel 2010, la band ha iniziato a girare in lungo e in largo per gli Stati Uniti e l’Europa, esibendosi al SXSW e ad Iceland Airwaves.
Nel 2019 la band ha iniziato un lungo tour negli Stati Uniti e in Europa, apparendo al SXSW e all’Iceland Airwaves. Ogni mese del 2019 i Baseball Gregg hanno pubblicato una nuova canzone: il progetto, intitolato Calendar, si è dispiegato lentamente, una canzone alla volta. Questi 12 singoli sono stati raccolti in un album fisico, pubblicato il 28 febbraio 2020 via Z Tapes (Slovacchia) su vinile e cassetta, mentre La Barberia ha pubblicato un “Calendar companion book” in edizione limitata di 120 pagine. Durante i mesi di lockdown del 2020 scrivono e registrano a distanza Indoors, un EP di 6 tracce in collaborazione con la leggenda del bedroom pop di Chicago Boy Romeo, pubblicato a dicembre 2020.
Il 16 giugno esce per Z Tapes e La Barberia Records Parrots and the park, il primo EP tratto da Pastimes, il nuovo album dei Baseball Gregg composto per la prima volta con la band al completo. Dall’arrivo di Sam in Italia a fine 2021 la formazione italo-californiana ha realizzato venti brani che verranno distribuiti nel corso di tre mesi in altrettante release discografiche per poi confluire in un Full Length la cui pubblicazione è prevista il prossimo 23 settembre.
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