Sanremo 2022 Top e Flop, le pagelle della prima serata
Dal nostro inviato Thomas Cardinali
Torna il Festival di Sanremo 2022 con una prima serata che dimostra come, purtroppo il livello musicale quest’anno sia davvero troppo basso. Amadeus ha dichiarato di aver diviso gli artisti tra prima e seconda serata per equiparare il livello dell offerta, questa è la cosa più inquietante tra battesimi inscenati e vuvuzela improvvisate.
Partiamo raccontando i top della serata con Mahmood e Blanco a cui diamo un bel 7,5. Chi vi scrive non apprezza moltissimo l’ex vincitore con Soldi, ma è indubbio che il duetto con Blanco funziona e che la canzone sia molto bella. Possibile anche un buon risultato ad Eurovision Song Contest, anche perché nella mediocrità a cui abbiamo assistito il podio almeno non glielo leverà nessuno.
Il trionfatore della serata è Fiorello, il miglior showman italiana che ha regalato un pezzo dei suoi con un ingresso in stile Matrix e una dissacrante ironia capace di svariare dai tamponi fino alla rielezione del presidente Mattarella. Se a noi hanno fatto la terza dose questa terza volta consecutiva dell’artista siciliano all’Artiston è sicuramente un bel booster per l’intrattenimento come dice lui stesso.
I grandi vecchi come Massimo Ranieri (7) e Gianni Morandi (6,5) non deludono. Il primo porta in gara una poesia con il testo più bello, anche se purtroppo l’età si fa sentire e live arrivano delle stecche che non ti aspetti, sicuramente per lui potrebbe arrivare il premio della critica della sala stampa. L’icona pop bolognese ha un pezzo molto carino ed orecchiabile con cui spinto dal pubblico che lo ama incondizionatamente può sicuramente arrivare in alto in classifica. Citazione per il look di Noemi il più bello della serata a mani basse, nonostante una canzone abbastanza deludente.
Un applauso extra lo meritano sicuramente i Maneskin, capaci di emozionare con il pianto di Damiano e di portare veramente della musica sul palco dell’Ariston con un look stavolta davvero impeccabile. Bravissimi questi ragazzi che dalle strade di via del Corso ora hanno conquistato il mondo, purtroppo sarà molto difficile che altri quest’anno ripercorrano le loro strade.
Un momento sicuramente bello è quello di Matteo Berrettini (8) uno spot dell’Italia bella e vincente oltre che di uno sport nobile come il tennis finalmente sulla cresta dell’onda. Applausi poi per Claudio Gioè (7) unico vero attore della serata sul palco che con simpatia e brillantezza regala un frizzante momento promuovendo Makari.
Sanremo 2022, tutti i (tanti) flop della prima serata
Parlando dei flop non possiamo non iniziare con Ornella Muti (4,5), la cosa peggiore della serata. Non sappiamo se lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo assistito, a partire dalla presentazione impacciata fino all’in memoriam su grandi artisti come Ugo Tognazzi in un ricordo inserito senza alcuna logica. Probabilmente essendo anche lei della scuderia Lucio Presta come Fiorello è stata una tassa da pagare nel cast.
Parlando alle canzoni imbarazzante l’esibizione di Achille Lauro (4,5), un artista costruito e montato ad arte che riarrangia Rolls Royce con la sua Domenica in cui arriva anche ad inscenare un battesimo. Per il resto tutte canzoni tra la mediocrità e la sufficienza, dove spiccano in senso negativo Ana Mena (3) e Giusy Ferreri (4,5) con la sua Vuvuzela. La prima potrebbe cantare al massimo in qualche piazza estiva, la seconda potrebbe prendere ripetizioni da Morgan se volesse omaggiare altre culture musicali nel modo migliore. Se Claudio Gioè ha rappresentato televisivamente il meglio sicuramente Raoul Bova (4,5) il peggio con la promozione del nuovo Don Matteo, il suo arrivo in motocicletta e il cringe del suo ingresso hanno dato molto materiale a mene e pagine social come trash italiano.
Tutte le pagelle
4,5 Achille Lauro
5 Yuman
6 Noemi
6,5 Gianni Morandi
6,5 La Rappresentante di Lista
6 Michele bravi
7 Massimo Ranieri
7,5 Mahmood e Blanco
3 Ana Mena
5 Rkomi
5 Dargen D’Amico
4,5 Giusy Ferreri
Ospiti
8 Maneskin
6,5 Meduza
5 Raoul Bova
7 Claudio Gioè
8 Matteo Berrettini
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