“Ho il metabolismo lento. Da sempre. Si sono aggiunte gastroschifezze varie nel corso del tempo, ma il metabolismo lento, quello lo ho da sempre. Mi rimane addosso tutto: odori, sorrisi, sensazioni… e ci metto tempo a trasformarle. Tantissimo tempo. Anzi, facciamo che ci riesco raramente.”
Metabolismo è il nuovo singolo di Miriam Ricordi, ultimo estratto dal suo estroverso disco Cibo e sesso pubblicato a inizio gennaio per Rodaus di Andrea Rodini. Un disco che è stato definito “sfrontato [ma] senza finire nei cliché”, e di cui Metabolismo rappresenta probabilmente il lato più “rock cantautorale” nel solco della tradizione italiana, con un ritornello grande e potente ma anche molto ascoltabile.
L’uscita del singolo inoltre è accompagnata da un video, che come suggerisce Miriam nel testo del brano è stato girato “nel supermercato delle mie idee”. Un video che è il loop di una spesa infinita, in cui l’artista ripassa tra gli stessi scaffali, sceglie gli ingredienti, ma non riesce a uscire dal supermercato, a sciogliere il nodo, e andare avanti. Un po’ come dal bagno di Russian Doll, dalla porta di uscita ci si ritrova a quella scorrevole di ingresso nel market.
Anche la genesi della canzone porta con sé un aneddoto curioso: “l’arrangiamento di questo brano è stato tra i più difficili da chiudere. Abbiamo provato varie vie e cambiato idea in corso d’opera. Sembrava ci stessimo bloccando, mentre fino a qual momento era andato tutto liscio come l’olio… poi ci son venuti in mente i Rolling Stones. Mentre lavoravano all’album Beggars Banquet rimasero incastrati per mesi su un pezzo. Non riuscivano a svoltare Sympathy for the Devil. Ecco, gli Stones ci stavano dicendo che succedeva anche ai migliori, addirittura a loro, e che prima o poi avremmo trovato la via. Di lì a poco in effetti, con ritrovato entusiasmo, chiudemmo l’arrangiamento rimasto in sospeso e decidemmo di omaggiare e citare gli Stones. Siamo andati a riascoltare Sympathy for the Devil e ci siamo concessi dei coristi d’eccezione campionando gli urli di Jagger e inserendoli nella nostra canzone”, racconta Miriam.
La copertina, sempre a cura di Lucrezia Ongaro, Lia Balestreri, Pablo Marsetti ed Emanuele Colombo dell’istituto ISGMD di Lecco, racconta con stile criptico l’album da cui il singolo è estratto. Un album di cui Metabolismo chiude il ciclo produttivo, aprendo le porte a un nuovo pasto fatto di incontri e di live
https://www.youtube.com/watch?v=Ijnf0O-Dgyw
venerdì 15 aprile 2022 @ Feltrinelli – Babitonga Café, Milano
Ingresso gratuito a partire dalle 18.30
Musica e testi di Miriam Ricordi
Supervisione artistica di Andrea Rodini
Produzione artistica di Luca Ricordi e Miriam Ricordi
Registrato presso lo studio Cantine di Badia (Poggibonsi) da Giovanni Sala
Miriam Ricordi: voci e chitarre
Matteo Teodoro: basso elettrico
Valerio Camplone: batteria
Luca Ricordi: sax, synth, tastiere, programmazione elettronica
Mixato da Luca Ricordi
Masterizzato da Davide Fortugno
Artwork di Pablo Marsetti, Lia Balestreri, Lucrezia Ongaro, Emanuele Colombo dell’Ateneo ISGMD di Lecco
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