Un’occasione importante per approfondire la sinergia tra tradizione e innovazione, sottolineando il ruolo fondamentale delle fiabe nel contesto educativo e culturale dell’era dell’intelligenza artificiale. Questo il messaggio lanciato nel dibattito promosso a Roma, all’interno dello spazio multimediale Europa Experience – David Sassoli, a margine dalla voce narrante di Ododo, che ha visto la partecipazione di giornalisti, scrittori parlamentari, rappresentanti della società civile e della Pubblica amministrazione.
L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Aidr in collaborazione con gli Uffici del Parlamento e Commissione europea e si inserisce nel Programma del Tour istituzionale nazionale “Giovani, digitalizzazione Europee2024”.
L’evento è iniziato con i saluti istituzionali di Fabrizio Spada, capo delle relazioni istituzionali del Parlamento europeo in Italia, “che ha introdotto il tema cruciale del rapporto tra le fiabe, l’innovazione e l’intelligenza artificiale”. Dopo i saluti istituzionali è intervenuto con un video messaggio l’eurodeputato Brando Benifei che ha spiegato il lavoro in corso a Bruxelles sul diritto d’autore “stiamo lavorando in Europa per tutelare la proprietà intellettuale e difendere la creatività in tutte le sue forme e, allo stesso tempo, sosteniamo le immense opportunità offerte dell’intelligenza artificiale”
Il dibattito, moderato da Antonella Iovine, capo ufficio stampa del Ministero dell’Università, ha visto la partecipazione di illustri personalità del mondo accademico e giornalistico. Tra i relatori sono intervenuti Antonio Affinita, presidente del Moige, Maurizio Amoroso, Vice direttore di TgCom Tuttoscuola, Rosangela Cesareo, responsabile delle relazioni istituzionali di AIDR, e Gian Stefano Spoto, giornalista e scrittore.
L’evento si è concluso con l’intervento dell’On. Federico Mollicone, presidente della Commissione Istruzione e Cultura, che ha affermato: “è cruciale esplorare il potere creativo delle favole di Calvino e comprendere come, attraverso una regolamentazione e un’interconnessione con l’intelligenza umana, possano contribuire al progresso delle nuove tecnologie”.
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