È disponibile on demand, su piattaforma CG Digital (www.cgentertainment.it), I love… Marco Ferreri, diretto da Pierfrancesco Campanella. L’omaggio di un cineasta “fuori dal coro” al regista irriverente e controcorrente per eccellenza, realizzato in occasione del ventennale dalla sua scomparsa.
“Incazzarsi è un modo di divertirsi senza ridere!”, amava ripetere Marco Ferreri. Un po’ come quei libri riposti nello scaffale più alto e là dimenticati per anni, finché un giorno ti ricapitano in mano e riscopri quanto li hai amati… ma se Ferreri fosse stato un libro, invece che scivolare con eleganza fuori dallo scaffale, avrebbe preferito cadervi dritto in testa, e di spigolo, pur di “colpire” la vostra attenzione. Potete scommetterci!
Marco Ferreri è stato uno dei grandi maestri del cinema italiano: dissacrante e anticonformista, sempre in bilico tra l’ironico e il grottesco più estremo, ha diretto dei film originali e graffianti, che hanno fatto storia, conseguendo spesso grossi incassi al botteghino. Eppure, a distanza di anni dalla sua prematura scomparsa, è stato quasi dimenticato dall’immaginario collettivo. Una vera e propria “uccisione”, neanche tanto metaforica. Un misterioso detective, che si muove come un personaggio d’altri tempi, compie una inchiesta personale su questo ipotetico “delitto”. Attraverso l’analisi di alcune delle sue opere maggiormente significative, interviste ad esperti e studiosi della Settima arte, testimonianze di chi lo ha conosciuto e immagini di repertorio, il bizzarro investigatore arriva ad individuare il “colpevole”: quella società dei consumi che il regista ha sempre stigmatizzato, fin da tempi non “sospetti”. Una società ulteriormente peggiorata dall’avvento della televisione commerciale con annessi reality show, dall’uso sconsiderato dei social network e conseguente imbarbarimento dei rapporti umani, dall’omologazione culturale e dall’appiattimento impostoci dalla globalizzazione. La peculiarità di Ferreri consiste proprio nell’aver precorso i tempi: il suo essere geniale è, quindi, nella preveggenza di un futuro pieno di alienazione e di frustrazione.
I love… Marco Ferreri vuole essere in definitiva una indagine postuma, tra reale e surreale, sui mutamenti sociali degli ultimi anni, attraverso l’occhio di un artista fuori dal coro. Ci si potrebbe chiedere se la cultura sia davvero finita e con essa lo spirito critico. La risposta, nonostante tutto, è negativa. Certe “esigenze” non moriranno mai, almeno finchè ci saranno cervelli pensanti e libertà di esporre le proprie idee. E il cinema può ancora essere un ottimo veicolo di divulgazione del bello, dell’arte e delle emozioni più profonde e sensibili dell’animo umano.
Prodotto e distribuito dalla Cinedea srl, I love… Marco Ferreri si avvale, oltre che della consulenza artistica di Laura Camia, dei prestigiosi interventi degli attori Michele Placido e Piera Degli Esposti, dello scrittore e regista Emanuele Pecoraro, dell’operatore culturale Franco Mariotti, del critico Orio Caldiron, del docente universitario Fabio Melelli, del pittore Mario D’Imperio.
Per la parte fiction sono impegnati Fabrizio Rampelli (che impersona il detective), Lorenzo De Luca (peraltro co-autore dello script insieme allo stesso Campanella), e, inoltre, Maria Rita Hottò, Marco Werba, Andrea Falcioni, Matteo Campanella, Chiara Campanella, con la voce narrante del bravissimo Ermanno Ribaudo.
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