Ha registrato un meritato sold-out a “L’Asino che vola” di Roma, il tanto atteso ritorno live di Fridah. Un concerto ad altissimi livelli, scandito da esibizioni musicali e sorprendenti collaborazioni, che ha raccolto diverse standing ovation. In attesa di rivedere Fridah sul palcoscenico e in cima alla hit-parade con il suo nuovo disco, Talky l’ha intervistata a tutto tondo.
Hai scelto il palco de L’Asino che vola per il tuo ritorno live: che tipo di emozioni hai vissuto?
Alla prima del live presentato All’asino che Vola sabato scorso, ho vissuto emozioni cosi forti, travolgenti e immensamente soddisfacenti che ancora sento i brividi sulla schiena dalla felicitá, e devo tutto agli amici, ospiti e persone presenti nel pubblico, ma sopratutto alla mia strepitosa Band i GANGSTAGROOVE, formata da musicisti eccezionali, capitanata dal multi-nominato Grammy Awards Produttore Artistico nonché Keyboard Player e voce Max Calo che ha prodotto e collaborato con artisti mondiali come Akon, Youssou N’Dour, Nelly Furtado, Il Volo e moltissimi altri che sarebbero difficili da elencare tutti di un fiato, il batterista Manuel Moscaritolo e il chitarrista Stefano Profazi, hanno entrambi collaborato con altrettanti nomi noti del panorama musicale nazionale e internazionale come Anastacia, Diodato, Noemi e tantissimi altri, Stefano Scoarughi al basso vanta collaborazioni con Lucio Dalla, Giorgia, Spandau Ballet. Che dire non potevo fare un ritorno live più memorabile ed eccezionale di cosi! E colgo l’occasione di dire ai lettori di seguirci sulla pagina instagram @gangstagroove.music per rimanere aggiornati su tutti i nostri nuovi futuri eventi.
La scaletta del concerto è stata ricca e variegata: qual è il fil rouge che legava i vari brani?
Come ho detto anche al concerto tutto nasce da un dettaglio fondamentale della mia vita e carriera, mia mamma, che da ex ballerina hip hop, mi ha cresciuta con questa musica nelle vene, I’m a 90s babe ahahah, ascoltando 2Pac, Dr Dre, Snoop Dog, Beyonce e ho sempre sognato fin da piccolissima di sbarcare in America e vivere sulla pelle quelle sonorità, e cosi è stato, perché nel 2010 ho preso la decisione di partire per Los Angeles con lo zaino pieno di sogni e risoluta determinazione, quindi nella scaletta del concerto ho voluto includere tutti i brani che in un modo o in un altro hanno segnato e delineato la mia personalità artistica. Il mio intento è stato quello di rendere la serata piena di nuovi stimoli musicali e grandi sorprese infatti come super ospiti d’onore ci sono venuti a trovare i Flaminio Maphia che hanno fatto rivivere le good vibes che solo loro riescono a creare e come opening si e’ esibito anche il rapper emergente cosmico di nome Shenar.
Da anni, prosegue la collaborazione con l’artista è produttore Max Calo: come nasce il vostro sodalizio?
Max Calo e’ il personaggio essenziale nella creazione di tutto, grazie a lui sono riuscita a realizzare i miei più grandi sogni. Max non ha MAI smesso di credere nel mio talento e nella mia persona ed e’ la pietra miliare di tutti i miei più grandi raggiungimenti come Artista e come Donna, grazie a lui ho imparato tutti i segreti nell’essere una professionista nel mio campo a partire dalla parte produttiva, emotiva, ho imparato cosa vuol dire buttarsi a capofitto in un progetto e metterci totalmente me stessa anche e sopratutto quando le cose si fanno difficili!
Presente alla serata, Tony Renis: cosa rappresenta, oggi, per te?
The Legend Tony Renis, che da tempo chiamo Zio Tony perché con il suo affetto mi ha fatto sentire sempre di più come una nipote, era presente ed e’ un evento che mi ha resa fiera. Tramite Max ho avuto l’onore di, inizialmente, stringere una relazione professionale con lui che mi ha portato a collaborare con altrettanti artisti e produttori della storia della musica come Babyface, Jimmy Iovine, Walter Afanasieff, Ariana Grande e tantissimi altri. Voglio bene a Tony e c’è tanto da apprendere dalle storie avvincenti che mi racconta ogni volta che ci vediamo e anche da lui imparo ed ho imparato moltissimo.
Nel corso della tua carriera hai sviluppato importanti sinergie artistiche: di quali vai più fiera?
Ci sono due esperienze che ricordo con assoluto entusiasmo, una l’ho vissuta quando Max mi ha portato agli studi della Interscope Records sulla Santa Monica per registrare delle voci in una pre produzione musicale davanti a David Foster, il quale non ha bisogno di presentazioni, lui e’ la punta di diamante della musica Mondiale e musa di tutti i più grandi Artisti internazionali. Li davanti a David non riuscivo più a respirare, sono cresciuta con la sua musica, e ritrovarmelo li davanti confrontandomi su aneddoti artistici e parlandoci con una naturalezza che solo i più grandi hanno, per me e’ stato come toccate la vetta del mondo. Per non parlare di quando ho fatto parte delle voci per il disco di Natale di Michael Buble, non riesco realmente a descrivere quei momenti perché sono da vivere per capirli a fondo, sembrano quasi utopia essendo cosi complicati da raggiungere ma sono realmente accaduti ed anche Michael mi ha insegnato a mantenere vivo un’aspetto fondamentale per chi fa questo lavoro che e’ l’Umiltà! Queste come altre milioni di situazioni che ho vissuto a Los Angeles le porterò per sempre scolpite nella mia anima!
Con chi, in futuro, moriresti dalla voglia di collaborare?
Ce ne sono tanti di artisti con i quali vorrei collaborare e non solo come cantante ma anche come Songwriter, nel panorama italiano mi piacerebbe collaborare con Blanco e Elodie, per quanto riguarda invece il panorama internazionale mi piacerebbe collaborare con JBalvin e Karol G, ho un innato istinto musicale legato anche alla musica urbana latina, tanti dei pezzi che scrivo infatti li creo in spagnolo.
Sempre in futuro, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Voglio assolutamente continuare a girare l’italia e l’estero con i miei super GANGSTAGROOVE cercando di affermare il nostro marchio musicale e comporre pezzi inediti da portare live cosi da alimentare sempre di più il nostro pubblico!
Da un paio di anni mi sto dedicando seriamente alla scrittura come autrice di canzoni e sto sviluppando anche il mio intuito da produttrice musicale perché amo molto tutto ciò che concerne la costruzione di sound e struttura stilistica di un progetto musicale. Ho davvero tanti obbiettivi e vivendo una costante evoluzione e rivoluzione, accoglierò sempre con enorme piacere tutto ciò che può darmi la possibilità di crescere e diventare la migliore versione di me stessa come Donna e come Artista! Permettimi di mandare un grazie speciale a Mariana Vatamanu per avermi dato la possibilità di raccontarmi con te oggi e con tutti i lettori.
Credit Photo: FRANCESCO COLOSIMO
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