L’iniziativa rientra nel quadro del progetto Polis, che ha visto la collaborazione tra l’Agenzia delle entrate, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane per erogare servizi di sportello direttamente agli utenti. Tale sforzo congiunto rappresenta un passo significativo verso la semplificazione e la facilitazione dell’accesso ai servizi digitali per i cittadini, in particolare quelli residenti nei piccoli centri. Il progetto Polis, del valore di 1,12 miliardi di euro, finanziato con 800 milioni attraverso il piano complementare del Pnrr e il resto da Poste Italiane, coinvolgerà ben 6.933 uffici postali in tutto il Paese. L’iniziativa prevede la creazione di uno sportello unico in cui saranno erogati vari servizi della pubblica amministrazione, tra cui la richiesta di carta d’identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi (gestiti dal Ministero dell’Interno). Tra i servizi previsti, rientra anche la richiesta di riemissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie castali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili (gestiti dall’Agenzia delle Entrate). Il progetto Polis coprirà inoltre una vasta gamma di servizi, tra cui certificati giudiziari (Ministero della Giustizia), ISEE, estratto contributivo, modello OBIS per i pensionati, certificazione unica (INPS), rilascio patente nautica, denuncia e richiesta duplicati patente (Ministero per le Infrastrutture).
Dal primo piano nazionale per l’e-government, lanciato nel 2001 dall’allora Ministro Lucio Stanca, sono stati investiti miliardi di euro per rendere disponibili servizi digitali a cittadini ed imprese. A oltre vent’anni di distanza, il Governo Meloni riconosce il ruolo cruciale di Poste Italiane come facilitatore tra i cittadini e i servizi online, focalizzandosi sulla creazione di uffici di prossimità che saranno fondamentali per garantire un accesso agevole ai servizi digitali. “Siamo entusiasti di vedere l’implementazione di questo progetto che agevolerà l’erogazione di servizi fondamentali come il rilascio del codice fiscale presso gli uffici postali. La collaborazione tra l’Agenzia delle entrate, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane rappresenta un modello di sinergia tra enti pubblici e privati che contribuirà a semplificare la vita dei cittadini, in particolare per quelli che risiedono in zone remote – ha dichiarato Francesco Pagano, componente del CdA della Fondazione Aidr. La nostra fondazione continuerà a supportare questo processo di modernizzazione anche nel corso del tour istituzionale nazionale “Giovani, digitalizzazione, europee2024″, realizzato con gli Uffici in Italia del Parlamento e Commissione europea. Parleremo con i nostri stekolder anche delle opportunità offerte dal progetto Polis grazie anche ai fondi del PNRR – ha concluso Pagano”.
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