Sabato 11 maggio, alle ore 18.30, si terrà il concerto della Camerata Polifonica Siciliana presso la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, a cura della prof.ssa Graziella Seminara per ricordare la fondatrice e artista Elena La Verde nel dodicesimo anniversario della sua scomparsa. La Camerata Polifonica Siciliana eseguirà lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, con Melita Lamicela, Chiara Vyssia Ursino (soprani), Antonella Arena (mezzosoprano), Mariachiara Buonocore, Alexandra Dimitrova (violini), Fabio Distefano (viola), Francesco Valenzisi (violoncello) e Roberto Falsaperla (contrabbasso). La Camerata Polifonica Siciliana è un’associazione culturale che promuove l’arte performativa in Sicilia sotto l’egida del Ministero della Cultura e della Regione Siciliana. Particolarmente specializzata nelle produzioni di musica antica e contemporanea, l’Associazione ha presentato negli anni una vasta serie di prime edizioni assolute realizzando anche diverse registrazioni discografiche. Fondata e diretta nel 1988 da Giovanni Ferrauto, la Camerata Polifonica Siciliana è un ensemble corale e orchestrale. Il Coro e l’Orchestra operano anche separatamente proponendo repertori cameristici dal Medioevo alla produzione contemporanea, con particolare attenzione alla ricerca sul versante della musica popolare. Molti compositori hanno, infatti, dedicato alcune loro opere alla Camerata che ne ha curato la prima esecuzione.
Laureata in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Catania con la votazione di 110 e lode, Graziella Seminara ha studiato musica presso l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, conseguendo il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Professore associato di Musicologia e Storia della Musica presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, nel 2001 è stata nominata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali componente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Belliniane in occasione del secondo bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini. Dal 2008 fa parte del comitato scientifico del Centro di Documentazione per gli Studi Belliniani e della Fondazione Bellini ed è dal gennaio 2015 componente del Comitato Direttivo del “Bollettino di Studi Belliniani”. Dal 2015 al 2017 ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Docenti Universitari Italiani di Musica (ADUIM).
Graziella Seminara ha al suo attivo diverse monografie e contributi in riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Ha scritto monografie su Jean-Philippe Rameau (L’Epos, 2001) e Alban Berg (L’Epos, 2012) ed è stata curatrice della nuova edizione critica dei Carteggi di Vincenzo Bellini, pubblicati nel 2017 dalla casa editrice Olschki. Interessata alla ricerca musicale del Novecento, ha scritto saggi su Richard Strauss, Béla Bartók, György Ligeti, Aldo Clementi, Francesco Pennisi e Azio Corghi al quale ha dedicato il volume “Lo sguardo obliquo. Il teatro musicale di Corghi e Saramago”, edito da Ricordi-LIM nel 2015. Nel 2019 ha conseguito l’abilitazione a professore di prima fascia nel settore disciplinare L-ART07 (Musicologia e Storia della musica). Ha collaborato con istituzioni prestigiose come il Teatro alla Scala e la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Santa Cecilia di Roma, il Rossini Opera Festival di Pesaro, l’Orchestra Regionale della Toscana, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Associazione Amici della Musica di Palermo, l’Associazione Musicale Etnea di Catania.
Comments