Il mondo dell’intrattenimento sta vivendo una particolarefase di transizione, specie grazie all’avventodell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Tanti altrisettori sono già stati influenzati da queste nuovetecnologie, dai giochi come i casinò online e gli FPS fino alla scrittura creativa. Ecco come AI e VR stanno entrando a pieno titolo nel cinema.
Un nuovo collaboratore
L’intelligenza artificiale inizia a diventare parte integrante per quanto riguarda la creazione di nuovi film. Il ruolodell’AI non si limita all’ausilio nel campo degli effettispeciali, ma riguarda delle sfere che fino a poco tempo fa erano state esclusivamente portate avanti dall’uomo, ovvero la scrittura e la regia. I software sempre piùsofisticati e capaci di interagire con gli umani, sono in grado di scrivere le sceneggiature, di suggerire le miglioriinquadrature per far rendere al meglio le scene e persino di creare colonne sonore inedite. Molti sceneggiatori e regististanno utilizzando l’intelligenza artificiale come semplicesupporto per caratterizzare i personaggi secondari e per proporre qualche soluzione alternativa, non sostituendototalmente la fantasia umana ma aiutandola a trovare nuovi spunti e a rendere meno faticoso il lavoro.
Più coinvolgimento con la realtà virtuale
Attraverso la VR, lo spettatore entra direttamenteall’interno della scena del film, trovando posto in uno spazio tridimensionale in cui le storie sembrano prendere concretamente vita. Per apprezzare le meraviglie dellarealtà virtuale è necessario indossare uno specificosensore, che permette di assistere alle storie come se si fosse fisicamente presenti nella scena. Alcuni importantifestival, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, hannoaccolto favorevolmente questa nuova tipologia di cinema, premiando le opere più significative dell’innovativogenere.
Il connubio tra intelligenza artificiale e realtà virtuale
Si tratta della vera e propria rivoluzione che vivrà ilcinema negli anni a venire. L’integrazione tra le due tecnologie potrà offrire allo spettatore delle opportunitàfino ad oggi impensabili. Ad esempio, un film girato con la realtà virtuale e con personaggi sviluppatidall’intelligenza artificiale, permetterà allo spettatore di esplorare gli ambienti e di modificare la storia interagendocon i personaggi. Siamo ancora in una fase sperimentale di questo connubio, ma sono già stati effettuati dei tentativiche hanno dimostrato quanto possa essere coinvolgenteuna trama che unisca interazione e immersione sensoriale.
Una minaccia alla creatività?
Il campo dell’intrattenimento è sempre aperto a nuovisviluppi, come dimostrano da sempre i videogame, che si tratti delle slot online di betfair degli avvincenti titolifantasy. Tuttavia, vi sono dei dubbi che riguardano ilvalore artistico di una storia generata da una fonteartificiale. Gli esperti si domandano quale sarà il ruolodell’essere umano nel processo creativo che porterà a realizzare i film del futuro. La risposta è semplice. L’intelligenza artificiale non costituisce una minaccia al ruolo dell’umano, ma rappresenta un’estensione delleopportunità a disposizione dei professionisti. L’obiettivo, infatti, non è quello di creare delle macchine che sostituiscano l’uomo, ma di riservare agli artisti degliulteriori strumenti per migliorare la qualità delleproduzioni.
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