Dal 11 Febbraio 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Wait for you to come back”, il nuovo singolo di Dafney.
“Wait for you to come back” è un brano pop con influenze soul ed elettroniche.Il testo della canzone può essere interpretato in modi diversi, a seconda di chi lo ascolta. Ad esempio potrebbe essere il dialogo tra una donna e l’uomo che ama. Dialogo nel quale lei esprime la sensazione di aver perso di vista la sua strada e comunica il proprio smarrimento. Alla fine lui è invitato a ritrovare la luce e a risollevarsi perché nonostante tutto lei aspetterà il suo ritorno.
Ecco cosa ci ha raccontato!
– Perchè il nome Dafney?
Quando sono nata i miei genitori erano indecisi se chiamarmi Monica o Dafney. Dafney era il nome che preferiva mio papà, nome ispirato da un isola dell’arcipelago delle isole Dahlak in Eritrea, paese dove i miei genitori sono nati.
Hanno poi preferito chiamarmi Monica, anche preoccupati dal fatto che Dafney non fosse un nome così comune, così l’ho scelto come nome artista. Lo sento come se fosse il mio secondo nome.
– E’ sempre bello trovare due donne che lavorano insieme, in questo caso tu con Cristina Valente. Come mai, secondo te, c’è lo stereotipo della competizione femminile? Qual è la tua esperienza a riguardo?
È vero che esiste questo stereotipo, ma penso dipenda molto dalle persone. Penso che ognuno debba concentrarsi sul proprio percorso ed essere consapevole dei propri punti di forza. Onestamente io e Cristina non abbiamo mai avuto nessun tipo di competizione, anzi c’è molto rispetto e amicizia. Collaborare con un’altra donna è molto bello. Mi sono sempre trovata bene con tutte le donne con cui ho lavorato, e soprattutto collaborare con una persona così preparata e professionale mi ha solo arricchito.
– Cosa rappresenta per te il tuo nuovo singolo Wait for you to come back?
Wait for you to come back è una canzone a cui sono molto legata. È sicuramente una canzone malinconica ma allo stesso tempo speranzosa. Rappresente per me anche una crescita a livello artistico. Con gli anni il mio linguaggio musicale è cambiato e ho raggiunto una mia identità ben precisa che penso si rifletti molto in questo brano.
– Il tuo background internazionale influenza la tua musica?
Assolutamente si. Sono cresciuta ascoltando artisti internazionali: i miei idoli erano Michael Jackson, Stevie Wonder, Whitney Houston, i Queen. Vivendo e studiando poi musica qui ho assorbito molto l’influenza musicale americana che ovviamente si percepisce anche nella mia musica.
– Com’è iniziato il 2022?
Musicalmente le cose stanno andando molto meglio rispetto all’anno scorso che è stato un anno molto difficile. Per me l’uscita di questo singolo è stato un perfetto inizio. In questo anno spero di riuscire a portare a termine altri progetti e pubblicare altri brani.
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